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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 2.1878

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Fabretti, Ariodante: Musaico di Acqui nel R. Museo di Antichità di Torino
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https://doi.org/10.11588/diglit.11247#0034

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MUSAICO DI ACQUI

29

Il Museo torinese di antichità ne conserva alcuni, altri
andarono dispersi o divennero preda di speculatori, ed
altri furono raccolti da alcune famiglie acquesi. Il dotto
fossanese Vincenzo Malacarne lasciò scritto (1), che negli
scavi da lui tentati diverse volte nei dintorni de' Bagni
discoverse « una prodigiosa quantità di rottami di antiche
fabbriche, pezzi di marmi diversamente colorati, sostanze
bituminose sodissime, porzioni di pavimenti a mosaico,
pezzi d'embrici, di urne, di utensili di terra cotta e si-
mili, grandi pietre incavate per servir di sostegno a travi
o a colonne, 0 per derivare l'acqua del fiume stesso trafo-
rate da una parte all'altra, pozzi, cisterne ed aquedotti ».
Di altri scavi, eseguiti l'anno 1728 a ponente della città pel
taglio di un nuovo alveo al torrente Meri, discorrono gli
storici di Acqui (2); e ne tien conto il Vico, scrivendo,
che « si trovarono tra le rovine di grandiose fabbriche (al-
cun tratto delle quali era dipinto) pavimenti a mosaico,
con molti pezzolini di marmo di vario colore ed altri
minutissimi di vetro colorato, colonne infrante, embrici
antichi, mattoni figurati, pezzi di marmo istoriati, urne
marmoree e di cotto, anelli, orecchini, idric ed altri vasi,
stili, lucerne sepolcrali di varie forme, patere singolar-
mente costrutte, specchi di rame, idoletti di bronzo e d'oro
(uno di questi figurava Giove fulminante), pietre e metalli
preziosi, fondamenti di mura e di torri da non potersi
rompere che a forza di mine : prodigioso in fine il nu-
mero delle medaglie, quasi tutte di romani imperatori ».
Nò vogliono essere dimenticate le ricerche, fatte a proprie
spese dal dottore Luca Probo Blesi neh' inverno del 1843

(1) Della città c degli antichi abitatori di Acqui negli Ozii lette-
ra rii II 98.

(2) Malacarne op. cit. II 52, e Biorci op. cit. I 37 sg.
 
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