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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
E che non fosse artista poco stimato farà conoscere que-
st'altro documento, il quale ci presenta il nostro pittore fra
i primi membri della congregazione dei pittori, di cui fa-
ceva pure parte Taddeo Zuccari.
« Congregazione dei pittori
« i Giugno 1561.
« In presenza di me G. B. Amadeis, notaio pubblico, si
sono costituiti e radunati unanimi tutti gli infrascritti nel retro
chiostro della chiesa di S. Maria sopra la Minerva, cioè:
« Giacomo del Conte, fiorentino, console; maestro Dome-
nico Zaga, camerlengo, pittore; Marcello, mantovano, pit-
tore; maestro Francesco napoletano, pittore; maestro Pietro
Antonio da Casale, pittore; maestro Adriano da Norcia,
pittore; maestro Ercole da Fermo, pittore, maestro Pandolfo
da Modena, pittore; maestro Giacomo da Bologna; maestro
Pietro Paolo da Vitorchiano, pittore; maestro Michele Greco,
pittore; maestro Stefano, pittore in Borgo; maestro Battista,
genovese, battiloro; maestro Gerolamo da Sermoneta, pit-
tore; maestro Leone Bregano, ricamatore; maestro Lorenzo
da Siena, pittore; maestro Giov. Antonio da Siena, pittore;
maestro Battista da Pavia pittore; maestro Ottaviano da Vol-
terra, pittore; maestro Pietro, spagnolo; maestro Francesco,
ricamatore; maestro Taddeo da S. Angelo pittore; maestro
Luigi, miniatore; maestro Antonio Delicato, battiloro.
« Fu proposto per il signor console soprascritto che di
già si è dato principio alla fabbrica di Santo Luca et fatta
monitione et perchè ci era un calice et pianeta et altre fra-
scarie quale sono deteriorate et tuttavia uanno peggiorando,
che sarria forse al proposito di venderle et comprarne tanta
monitione per la fabrica.
« Fo risoluto per tutti della congregatione ad uiua voce
che si debbiano uendere et comprarne monitione et hanno
data ampia auctoritate et potestate al signor consolo et ca-
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
E che non fosse artista poco stimato farà conoscere que-
st'altro documento, il quale ci presenta il nostro pittore fra
i primi membri della congregazione dei pittori, di cui fa-
ceva pure parte Taddeo Zuccari.
« Congregazione dei pittori
« i Giugno 1561.
« In presenza di me G. B. Amadeis, notaio pubblico, si
sono costituiti e radunati unanimi tutti gli infrascritti nel retro
chiostro della chiesa di S. Maria sopra la Minerva, cioè:
« Giacomo del Conte, fiorentino, console; maestro Dome-
nico Zaga, camerlengo, pittore; Marcello, mantovano, pit-
tore; maestro Francesco napoletano, pittore; maestro Pietro
Antonio da Casale, pittore; maestro Adriano da Norcia,
pittore; maestro Ercole da Fermo, pittore, maestro Pandolfo
da Modena, pittore; maestro Giacomo da Bologna; maestro
Pietro Paolo da Vitorchiano, pittore; maestro Michele Greco,
pittore; maestro Stefano, pittore in Borgo; maestro Battista,
genovese, battiloro; maestro Gerolamo da Sermoneta, pit-
tore; maestro Leone Bregano, ricamatore; maestro Lorenzo
da Siena, pittore; maestro Giov. Antonio da Siena, pittore;
maestro Battista da Pavia pittore; maestro Ottaviano da Vol-
terra, pittore; maestro Pietro, spagnolo; maestro Francesco,
ricamatore; maestro Taddeo da S. Angelo pittore; maestro
Luigi, miniatore; maestro Antonio Delicato, battiloro.
« Fu proposto per il signor console soprascritto che di
già si è dato principio alla fabbrica di Santo Luca et fatta
monitione et perchè ci era un calice et pianeta et altre fra-
scarie quale sono deteriorate et tuttavia uanno peggiorando,
che sarria forse al proposito di venderle et comprarne tanta
monitione per la fabrica.
« Fo risoluto per tutti della congregatione ad uiua voce
che si debbiano uendere et comprarne monitione et hanno
data ampia auctoritate et potestate al signor consolo et ca-