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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 2.1878

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Claretta, Gaudenzio: Breve notizia sul vasellame e sulle gioie dei duchi di Savoia alla metà del secolo XV
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https://doi.org/10.11588/diglit.11247#0241

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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

medeo Vili, già vedova di Luigi III d'Angiò, re di Sicilia (i),
rimaritata a Luigi, duca di Baviera, conte palatino del Reno
ed elettore dell'impero (2).

La scritta nuziale seguiva a Magonza il dì ventidue ottobre
dell'anno 1444, ed in essa il duca Ludovico di Savoia, fra-
tello di Margherita, le costituiva in dote cento venticinque
mila fiorini del Reno, che si dovevano soddisfare, nella quota
di cinquanta mila, al momento dell'arrivo della sposa a Ba-
silea, e nel rimanente fra lo spazio di tre anni (3).

Ma siccome, per le ragioni suesposte, il Duca non era in

m

grado di soddisfare al suo debito (e tant'è che nel dicembre
del 1446 indugiando Ludovico a pagare la dote, il Duca di
Baviera aveva creduto d'intimare a Guglielmo di Viry, mag-
giordomo del nostro Duca, ed uno degli statichi, a recarsi
con tre cavalli a Soletta, e rimaner colà in ostaggio); così
in forza di trattato seguito a Basilea il dì otto luglio del 1447
Pier Rui Lufft, dottor in decretali e decano di S. Pietro
di Basilea, e Giovanni Offenbourg, cavaliere dell'elettore di
Baviera Ludovico, da una parte, e Giovanni Campione, mag-
giordomo ducale, Guglielmo di Villarsallet scudiere e Jacopo
Megnier tesoriere di guerra dall'altra, rappresentanti il duca
Ludovico, convenivano pel deposito in mani di Arnaldo di
Reesperg, cavaliere, rettore e console della città di Basilea,

(1) Sposato nel 1432 a Thonon per procura. La dote fu di centoventi
mila ducati di Genova, equivalenti, secondo il calcolo del Cibrario,
a più di due milioni e novecento mila lire. Margherita salpava da
Nizza solo nel 1433, e giugneva a Sorrento, per recarsi a Cosenza, dopo
una travagliatissima navigazione.

(2) Colla valorosa stirpe dei duchi di Baviera già erasi contratto pa-
rentado nel 1417, in cui Matilde, figlia del principe Amedeo di Savoia-
Acaia, aveva sposato Luigi III, del ramo Rodolfino, conte palatino,
elettore e duca di Baviera, il quale era già vedovo di Bianca, figlia di
Enrico IV Re d'Inghilterra. Fra i varii figli, Ludovico o Luigi IV, detto
il pio ed il clemente, e nato dalla lodata principessa di Savoia sposava
la nostra Margherita.

(3) Guichenon, Histoire généalogiqus de la R. Maison de Savoie.
Preuves, p. 34S-349.
 
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