STUDIO PREPARATORIO
per
UN ELENCO
DEGLI
EDIFICI E MONUMENTI NAZIONALI
Volgendo il termine dell'anno 1870 il Ministero della
Pubblica Istruzione diramava alle varie principali Accademie
del Regno l'invito di raccogliere, nel raggio del proprio
distretto, notizie intorno agli edifizi ed altri monumenti
ragguardevoli per l'arte e per memorie storiche e archeo-
logiche, tali da potersi considerare come nazionali; non
esclusi gli affreschi, i musaici ed ogni altra cosa, che per
qualche lato indicasse singolare attinenza con la storia, l'arte
e l'archeologia; nè solamente suggeriva la ricerca degli edi-
ficii monumentali pubblici, civili o religiosi, per farsi un con-
cetto chiaro e preciso della ricchezza artistica del paese, ma
accennava altresì al desiderio che opportune investigazioni
fossero spinte nel dominio privato, ove per qualche rispetto
potessero nel medesimo rintracciarsi oggetti degni di spe-
ciale considerazione da venir segnalati fra le patrie preziosità.
Allo scopo di poter nella miglior forma adempiere al
mandato ricevuto, il Presidente della R. Accademia Alber-
tina delle Belle Arti di Torino (1), facendo assegnamento
DEL PIEMONTE
(1) S. E. il conte Marcello Panissera di Veglio, Prefetto di Palazzo
di S. M il Re, ecc.
per
UN ELENCO
DEGLI
EDIFICI E MONUMENTI NAZIONALI
Volgendo il termine dell'anno 1870 il Ministero della
Pubblica Istruzione diramava alle varie principali Accademie
del Regno l'invito di raccogliere, nel raggio del proprio
distretto, notizie intorno agli edifizi ed altri monumenti
ragguardevoli per l'arte e per memorie storiche e archeo-
logiche, tali da potersi considerare come nazionali; non
esclusi gli affreschi, i musaici ed ogni altra cosa, che per
qualche lato indicasse singolare attinenza con la storia, l'arte
e l'archeologia; nè solamente suggeriva la ricerca degli edi-
ficii monumentali pubblici, civili o religiosi, per farsi un con-
cetto chiaro e preciso della ricchezza artistica del paese, ma
accennava altresì al desiderio che opportune investigazioni
fossero spinte nel dominio privato, ove per qualche rispetto
potessero nel medesimo rintracciarsi oggetti degni di spe-
ciale considerazione da venir segnalati fra le patrie preziosità.
Allo scopo di poter nella miglior forma adempiere al
mandato ricevuto, il Presidente della R. Accademia Alber-
tina delle Belle Arti di Torino (1), facendo assegnamento
DEL PIEMONTE
(1) S. E. il conte Marcello Panissera di Veglio, Prefetto di Palazzo
di S. M il Re, ecc.