Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (2.1878)

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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

dice che in urbe Aixme Tarantasiae in alpibus è la se-
guente citata dal Guichenon :

Silvane sacra semicluse fraxino
Et huius alti summe custos hortuli
Tibi nasce gratas dedicamus musicas
Quod nos per arva perque montis alpicos
Tuique luci suaveolentis hospites
Dum ius guberno, vemque fungor caesarum
Tuo favore prosperanti sospitas
Tu me meosque reduces Romani sistito
Daque Itala rura te colamus praeside
Ego iam dicabo mille magnas arbores
T . Pomponi Victoris proc .
August .

e a p. 1018 ne cita due altre tratte dal Guichenon, e a
pag. 1050 riferisce la seguente;

Dis . manibus
Ti . Claudius Artemidori V .
Quir . Phoebus Tiberio

Politanus vivos sibi
et filiae fidae Vasiensi
uxori carissimae

Il med. a pag. 1071 in urbe Aixme Tarantasiae ex R.
P. de la Biguerne Franciscano :

Iucundo Chryserotis
Caesaris Ser .
Faustiani disp . Vicarii

TORRE DI USSONE. — Nel muro esterno della chiesa
parrocchiale un marmo effigiato con lupa, Romolo e Remo,
due leoni e due mostri caprini ecc., con le parola L.
MARIVS [7548]. È vicino a Cortemiglia.

Parlare col Sig. Co. Falletti.

VESOLANO. — L'Abazia di S. Maria di Vesolano ha
ne' chiostri e nella chiesa del convento diroccato varie
antichità. E ora vacante per la morte del cardinale Mer-
lini. E ne' confini d'Albugnano, poco lungi da Moncucco