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42

BULLETTINO

o privato, da Giunio Basso console ordinario. La ricca serie dei
testimoni da me convocati per porre in piena luce siffatta di-
mostrazione può essere anche accresciuta. Del Panvinio ho re-
citato le parole brevi ed imperfette descriventi la chiesa di
s. Andrea: ma non un cenno quivi troviamo delle due insigni
iscrizioni, che la storia ci hanno rivelato dell'edifìcio. Quest'om-
missione, che mi pareva assai strana, è scusata e supplita dalla
scoperta in che dopo scritto il primo fascicolo del corrente anno
mi sono abbattuto. Esaminando nella biblioteca barberiniana
una raccolta di ritratti e di stemmi gentilizi dei papi e dei
cardinali fatta dal Panvinio, inaspettatamente e fuori del de-
bito luogo ho quivi trovato l'esemplare scritto da quell'infatica-
bile poligrafo delle due storiche epigrafi poste l'ima da Flavio
Valila, 1' altra da Giunio Basso nell' abside di s. Andrea sul-
1' Esquilino. Il Panvinio le vide in quello stato medesimo , in
che trenta anni in circa più tardi le trascrisse il Fiammingo
Filippo de Winghe ; e chiaramente lesse e delineò le lettere
fondamentali della mia storica dimostrazione: *4+ HAEC TIBI
MENS VALILAE. Del musaico cristiano poi adornante quel-
1' abside segnò in carta il seguente memorabile giudizio: mu-
sivus antiquissimus et omnium in urbe pulcherrimus est. Ben-
ché questa sentenza sia esagerata, non potendo noi credere che
il musaico di s. Andrea in catabarbara fosse più bello di quello
di s. Pudenziana , pure le parole del Panvinio confrontate con
quelle del de Winghe ci persuadono, quanto grave perdita ab-
bia fatto l'arte cristiana non meno che la profana per 1' incu-
ria dei nostri maggiori , i quali hanno lasciato perire le stu-
pende decorazioni dell' aula esquilina. Del cristiano musaico
della predetta abside ho avuto dal eh. sig. Holmes cortesissimo
bibliotecario del reale castello di Windsor il disegno quivi con-
servato nella raccolta, che fu del cardinale Albani poi papa Cle-
mente XI. Esso è manifestamente la fonte principale della ta-
vola incisa in rame per 1' opera del Ciampini : le indicazioni
che accompagnano il prelodato disogno dimostrano quanto poca
 
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