DOI Heft:
Nr. 4
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BULLETTINO
epigrafi damasiano e delle memorie sepolcrali primitive dedi-
cate ai martiri illustri di quei famosi ipogei. Intorno a ciò si
consulti il fascicolo I dello scorso anno 1870 p. 42 e segg.
Finalmente nel cimitero di s. Agnese sono state continuate
esplorazioni e ricerche per le cure indefesse dei Keverendi Ca-
nonici Regolari Lateranensi, benemeriti custodi della basilica
estramurana di quel nome. Il trovamento più degno di speciale
menzione quivi testé avvenuto spetta al campo della profana
epigrafìa. Un frammento di lastra marmorea, che pare sia stata
( come tante altre simili ) segata ad uso di chiudere il loculo
d'un fanciullino, è gremito di minute lettere parte greche, parte
latine. Esaminatele, ho ravvisato in esse il lacero avanzo d'un
disteso registro di imperiali rescritti concessi al collegio dei
Peanisti f'PaeanistarumJ. Cotesto collegio e il suo luogo d'adu-
nanza in Roma ci erano noti per una greca memoria incisa sul
marmo e rinvenuta nel secolo XVI presso s. Maria in via lata
Gli aggregati erano tutti Alessandrini, cultori di Giove Sole
Scrapide e dei Divi Augusti ; e dal cantare il Paeana furono
detti Paeanistae. Pubblicherò ed illustrerò 1' importante fram-
mento nel Bullettino dell' Istituto di Corrispondenza archeolo-
gica , al quale lo chiama il profano argomento. Spesso i cri-
stiani cimiteri ci restituirono pregevolissime reliquie di storiche
epigrafi ; segnatamente di quelle , che appartennero a corpi e
collegi aboliti nei secoli terzo e quarto, e furono adoperate da-
gli antichi fossori come pietre e materiali utili a chiudere i
sotterranei sepolcri.
ROMA e MODENA — Medaglie di devozione.
La rarissima serie delle antiche medaglie di devozione da
me illustrata nel Bullettino del 1869 p. 33-64 è stata arric-
chita d'un nuovo pezzo acquistato in Roma e donato al museo
1 V. Corp. inscr. gracc. n. 5898.
BULLETTINO
epigrafi damasiano e delle memorie sepolcrali primitive dedi-
cate ai martiri illustri di quei famosi ipogei. Intorno a ciò si
consulti il fascicolo I dello scorso anno 1870 p. 42 e segg.
Finalmente nel cimitero di s. Agnese sono state continuate
esplorazioni e ricerche per le cure indefesse dei Keverendi Ca-
nonici Regolari Lateranensi, benemeriti custodi della basilica
estramurana di quel nome. Il trovamento più degno di speciale
menzione quivi testé avvenuto spetta al campo della profana
epigrafìa. Un frammento di lastra marmorea, che pare sia stata
( come tante altre simili ) segata ad uso di chiudere il loculo
d'un fanciullino, è gremito di minute lettere parte greche, parte
latine. Esaminatele, ho ravvisato in esse il lacero avanzo d'un
disteso registro di imperiali rescritti concessi al collegio dei
Peanisti f'PaeanistarumJ. Cotesto collegio e il suo luogo d'adu-
nanza in Roma ci erano noti per una greca memoria incisa sul
marmo e rinvenuta nel secolo XVI presso s. Maria in via lata
Gli aggregati erano tutti Alessandrini, cultori di Giove Sole
Scrapide e dei Divi Augusti ; e dal cantare il Paeana furono
detti Paeanistae. Pubblicherò ed illustrerò 1' importante fram-
mento nel Bullettino dell' Istituto di Corrispondenza archeolo-
gica , al quale lo chiama il profano argomento. Spesso i cri-
stiani cimiteri ci restituirono pregevolissime reliquie di storiche
epigrafi ; segnatamente di quelle , che appartennero a corpi e
collegi aboliti nei secoli terzo e quarto, e furono adoperate da-
gli antichi fossori come pietre e materiali utili a chiudere i
sotterranei sepolcri.
ROMA e MODENA — Medaglie di devozione.
La rarissima serie delle antiche medaglie di devozione da
me illustrata nel Bullettino del 1869 p. 33-64 è stata arric-
chita d'un nuovo pezzo acquistato in Roma e donato al museo
1 V. Corp. inscr. gracc. n. 5898.