DOI Heft:
Nr. 4
DOI Artikel:Aggiunte e correzioni ai primi due anni della seconda serie del Bulletino
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BULLETT1NO
» Ohe se la paleografia della lamina meglio si addirebbe al
» decimo che al nono secolo, con questo dato la sua accorta
» opinione diviene certezza, trovandosene così l'inizio sullo
» scorcio del secolo nono». Fin qui il Tonini, a nome del
del quale debbo aggiungere, che la leggera variante nel mo-
nogramma del nome IOHANNES, da lui delineatami e di-
vulgata nella.tavola predetta, veramente non .sussiste : esa-
minata meglio l'impronta del denaro, il dotto amico s'è av-
veduto, che il monogramma del pontefice quivi è similissimo
a quello degli altri noti denari dell'ottavo Giovanni.
ANNO II
Tavola V num. 2 pagine 67 , 68. Il monogramma in bronzo
del museo di Modena dal Cavedoni e da altri fu creduto
unico campione superstite d'un labaro militare ; io ho dichia-
rato essere quello parte d'una lucerna o d'altro sacro donario
penduto. L'opinione mia è stata confermata dall'ispezione at-
tenta del monumento fatta dal mio eh. amico sig. Pietro Bor-
tolotti « Il nostro disco, mi scrive egli, certamente fu pen-
» dulo: nulla il mostra fatto ad inastarsi a modo di vessillo.
» I due fori, che il Cavedoni giudicò destinati ad affiggerlo,
» ne per l'ampiezza ne per la forma poteano essere da ciò.
» Ammetterebbero enormi claves trabalcs degni non d'un'asta
» militare ma d'un'antenna. Le due anella sporgenti alle estre-
» mità del diametro verticale hanno forma d'irregolari ciam-
» belle. Ed ivi la lastra del disco alquanto s'ingrossa per
» dare ai due evidenti appiccagnoli consistenza maggiore ».
Tavola VI n. 2 pag. 78. Intorno alle rare tegole improntate
col nome del re Atalarico ho ricevuto la seguente comuni-
cazione dal eh. sig. Leone Nardoni.
» La S. V. trattando delle tegole insignite del nome di Atala-
» rieo le dichiara rarissime e riduce il numero delle medesime
» finora conosciute a tre soli esemplari. Nel fac-simile, che
BULLETT1NO
» Ohe se la paleografia della lamina meglio si addirebbe al
» decimo che al nono secolo, con questo dato la sua accorta
» opinione diviene certezza, trovandosene così l'inizio sullo
» scorcio del secolo nono». Fin qui il Tonini, a nome del
del quale debbo aggiungere, che la leggera variante nel mo-
nogramma del nome IOHANNES, da lui delineatami e di-
vulgata nella.tavola predetta, veramente non .sussiste : esa-
minata meglio l'impronta del denaro, il dotto amico s'è av-
veduto, che il monogramma del pontefice quivi è similissimo
a quello degli altri noti denari dell'ottavo Giovanni.
ANNO II
Tavola V num. 2 pagine 67 , 68. Il monogramma in bronzo
del museo di Modena dal Cavedoni e da altri fu creduto
unico campione superstite d'un labaro militare ; io ho dichia-
rato essere quello parte d'una lucerna o d'altro sacro donario
penduto. L'opinione mia è stata confermata dall'ispezione at-
tenta del monumento fatta dal mio eh. amico sig. Pietro Bor-
tolotti « Il nostro disco, mi scrive egli, certamente fu pen-
» dulo: nulla il mostra fatto ad inastarsi a modo di vessillo.
» I due fori, che il Cavedoni giudicò destinati ad affiggerlo,
» ne per l'ampiezza ne per la forma poteano essere da ciò.
» Ammetterebbero enormi claves trabalcs degni non d'un'asta
» militare ma d'un'antenna. Le due anella sporgenti alle estre-
» mità del diametro verticale hanno forma d'irregolari ciam-
» belle. Ed ivi la lastra del disco alquanto s'ingrossa per
» dare ai due evidenti appiccagnoli consistenza maggiore ».
Tavola VI n. 2 pag. 78. Intorno alle rare tegole improntate
col nome del re Atalarico ho ricevuto la seguente comuni-
cazione dal eh. sig. Leone Nardoni.
» La S. V. trattando delle tegole insignite del nome di Atala-
» rieo le dichiara rarissime e riduce il numero delle medesime
» finora conosciute a tre soli esemplari. Nel fac-simile, che