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BULLETT1NO
legga òeNE VIVAS ; ma si supplisca un nome proprio in vo-
cativo (a cagion d' esempio J/am&NE, ire'S'E e simili); nome
della persona, cui fu donato l'arnese, colla fausta acclamazione
VIVAS usitatissima in ogni maniera di personali utensili pa-
gani e cristiani. Parimente F acclamazione VTERE FELIX fu
comune ad ambedue le famiglie di utensili domestici e perso-
nali ; e sarebbe lunga ed inutile impresa F annoverarne gli
esempi. Citerò quello solo d'un cucchiajo d'argento trovato
nella Svizzera colle lettere VTERE FELEX l: sul quale non
era segnata la croce, ma F idiotismo di pronuncia FELEX in
luogo di FELIX frequente nei monumenti del secolo quarto e
del quinto ne assegna F età ad epoca bassa ed incirca contem-
poranea a quella dei cucchiari forniti della medesima acclama-
zione teste rinvenuti nel Veronese. In quanto agli usi dome-
stici e sacri di siffatti arnesi da mensa rimetto il lettore a quanto
ne scrissi nel Bullettino citato, ed alle dotte osservazioni poco
dopo pubblicate in Londra dal eh. sig. can. Rock nella breve
memoria intitolata « Celtic Spoons ».
Assai maggiore commento merita il bacino d'argento.
Quivi è effigiato, scrive il Biondelli, « sopra un cavallo veloce
» rivolto a destra un guerriero imberbe con galea acuminata e
» piumata, tutto ricoperto di maglia di ferro in atto di trafig-
» gere con una lancia un soldato fuggente che gli sta innanzi, e
» in vano tenta sguainare colla destra la daga e riparare il colpo
» colla sinistra, armata di scudo, mentre ai suoi piedi un altro
» milite giace supino esanime al suolo sopra il proprio scudo ».
Il Biondelli congettura, che il guerriero sia il re Teoderico ; la
quale opinione dopo lungo storico ragionamento con molta cir-
cospezione egli propone all' esame degli archeologi. Per la di-
scussione del proposto quesito è necessario chiamare a confronto
alcuni simili bacini d' argento ; massime quello, che fu trovato
Mommsen, laser. Elveticae n. 343, 2.
BULLETT1NO
legga òeNE VIVAS ; ma si supplisca un nome proprio in vo-
cativo (a cagion d' esempio J/am&NE, ire'S'E e simili); nome
della persona, cui fu donato l'arnese, colla fausta acclamazione
VIVAS usitatissima in ogni maniera di personali utensili pa-
gani e cristiani. Parimente F acclamazione VTERE FELIX fu
comune ad ambedue le famiglie di utensili domestici e perso-
nali ; e sarebbe lunga ed inutile impresa F annoverarne gli
esempi. Citerò quello solo d'un cucchiajo d'argento trovato
nella Svizzera colle lettere VTERE FELEX l: sul quale non
era segnata la croce, ma F idiotismo di pronuncia FELEX in
luogo di FELIX frequente nei monumenti del secolo quarto e
del quinto ne assegna F età ad epoca bassa ed incirca contem-
poranea a quella dei cucchiari forniti della medesima acclama-
zione teste rinvenuti nel Veronese. In quanto agli usi dome-
stici e sacri di siffatti arnesi da mensa rimetto il lettore a quanto
ne scrissi nel Bullettino citato, ed alle dotte osservazioni poco
dopo pubblicate in Londra dal eh. sig. can. Rock nella breve
memoria intitolata « Celtic Spoons ».
Assai maggiore commento merita il bacino d'argento.
Quivi è effigiato, scrive il Biondelli, « sopra un cavallo veloce
» rivolto a destra un guerriero imberbe con galea acuminata e
» piumata, tutto ricoperto di maglia di ferro in atto di trafig-
» gere con una lancia un soldato fuggente che gli sta innanzi, e
» in vano tenta sguainare colla destra la daga e riparare il colpo
» colla sinistra, armata di scudo, mentre ai suoi piedi un altro
» milite giace supino esanime al suolo sopra il proprio scudo ».
Il Biondelli congettura, che il guerriero sia il re Teoderico ; la
quale opinione dopo lungo storico ragionamento con molta cir-
cospezione egli propone all' esame degli archeologi. Per la di-
scussione del proposto quesito è necessario chiamare a confronto
alcuni simili bacini d' argento ; massime quello, che fu trovato
Mommsen, laser. Elveticae n. 343, 2.