Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

139

fi/iwlis leggiamo, che Sergio I (a. 687-700) ricoprì di lamine di
piombo il trullim della chiesa dei ss. Cosma e Damiano; cioè
la rotonda (itemplim llomuli), che a quella chiesa serve di vesti-
bolo 1. Laonde il proposto frammento potrebbe essere il principio
della epigrafe storica dei lavori del papa Sergio I in quel luogo.
I due pezzi seguenti però, incisi in*-lettere similissime a quelle
del primo frammento, sono residui d'un epitafio, non di epigrafe
monumentale storica.

. . . .UkLLHPRiOR . . . i . . .

OPE BISSEN A

VS HOC QV

TRI FAMV

KL APRIL

V ISS

oliI IT • IIII • NON«,s-'|

Se i tre pezzi veramente fecero parte, come sembra, della mede-
sima iscrizione, questa sarà meramente sepolcrale. Il nome di
Sergio però, anche in cotesto caso, può essere quello del papa;
e commemorare i lavori ordinati da lui, commessi alla cura del

o dall'epitelio di Crescenzio morto l'anno 1010. Il quale intero si legge tut-
tora all'antico livello della chiesa dei ss. Cosma e Damiano (Galletti, Insci',
Moni. Ili p. 271,1: Forcella, Iscr. delle chiese IV p. 63 n. 144): nel secolo XV
stava precisamente nel vestih'dum (v. Inscr. Christ. II p. 439 n. 133). Il
primo verso di questo epitafio: Quisquis ah occasu jjroperas Ime quisquis
ab ortu è tolto da un epitafio metrico della Spagna composto da Venanzio
Fortunato (v. 1. c. p. 294, 4). Neil' ultimo la strana parola ypsivremeta,
ohe alcuni editori hanno male divisa in due, è stata già bene interpretata
dal Baronio [Ann. a. 996 ed. Lue. XVI p. 349): altitonans. È cioè la pa-
rola greca nell'epigrafia romana del secolo decimo e unde-
cime occorrono talvolta queste affettazioni ricercato di ellenismi.

1 Lib. pont. in Sergio I § XIII ed. Duchesne I p. 375, 379.
 
Annotationen