DOI Heft:
Nr. 3-4
DOI Artikel:Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18580#0171
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
quercia La capsella racchiudeva minute reliquie e polveri di
ossa umane, piccoli pezzi di tessuti, minuzzoli di sassi e di terre
cotte, e tre croci pettorali (encolpii) di bronzo, due intere, una
mutila, ritratte in fototipia nella tav. XL È chiaro, che cotesti
encolpii furono posti entro la capsella o per le reliquie che rac-
chiudevano, o perchè considerati essi medesimi come sacri pegni
per la memoria santa di coloro, che li avevano portati pendenti
sul petto. Tale sembra il caso della croce n. 2 ; la quale essendo
mutila nella parte superiore e ridotta ad una sola delle due sue
facce e lamine, era incapace di contenere reliquie. Similmente
nel sepolcrino dell'altare maggiore di s. Clemente sul Celio vidi
io medesimo, quando ne fu riconosciuto ed esaminato il sacro
deposito, insieme ad ossa e ceneri umane, alcuni piccoli e rozzi
encolpii crociformi lignei; che furono stimati sacri pegni degli
apostoli degli Slavi Cirillo e Metodio, i quali recarono a Roma
dalla Crimea le reliquie del pontefice martire titolare della ba-
silica.
«
Farà meraviglia la somma povertà della cassetta reliquiaria
dell'altare di s. Stefano in Fiano ; ponendola a confronto con le
nobili capselle d'argento dei secoli quarto, quinto, sesto, settimo,
deposte nei sepolcrini degli altari e quivi chiuse nella loro solenne
dedicatio 2. Le notizie tutte delle quali capselle ho testé rac-
colto ed illustrato nella monografia sull'insigne campione di quel
genere di cimelii restituitoci dall'inesauribile suolo della Numi-
dia 3. Ma nella barbara e conturbata età del medio evo, la ripo-
sizione di sacre reliquie sotto gli altari, entro recipienti rozzi e
di ignobile materia, non è fatto senza esempi a noi noti. In
Grottaferrata, nell'a. 1881 demolito l'altare del secolo XVII, fu
1 È lunga 16 centimetri, larga 7 alta 6 ; divisa internamente in due
loculi o parti eguali, separate da sottile tavoletta verticale mobile.
2 Delle solenni cerimonie della depositio reliquiarum sanotarum nella
dedicatio altaris v. Duchesne, Origines du eulte chrétien, Paris 188'»
p. 390 e segg.
3 V. Bull. 1887 p. 118.
quercia La capsella racchiudeva minute reliquie e polveri di
ossa umane, piccoli pezzi di tessuti, minuzzoli di sassi e di terre
cotte, e tre croci pettorali (encolpii) di bronzo, due intere, una
mutila, ritratte in fototipia nella tav. XL È chiaro, che cotesti
encolpii furono posti entro la capsella o per le reliquie che rac-
chiudevano, o perchè considerati essi medesimi come sacri pegni
per la memoria santa di coloro, che li avevano portati pendenti
sul petto. Tale sembra il caso della croce n. 2 ; la quale essendo
mutila nella parte superiore e ridotta ad una sola delle due sue
facce e lamine, era incapace di contenere reliquie. Similmente
nel sepolcrino dell'altare maggiore di s. Clemente sul Celio vidi
io medesimo, quando ne fu riconosciuto ed esaminato il sacro
deposito, insieme ad ossa e ceneri umane, alcuni piccoli e rozzi
encolpii crociformi lignei; che furono stimati sacri pegni degli
apostoli degli Slavi Cirillo e Metodio, i quali recarono a Roma
dalla Crimea le reliquie del pontefice martire titolare della ba-
silica.
«
Farà meraviglia la somma povertà della cassetta reliquiaria
dell'altare di s. Stefano in Fiano ; ponendola a confronto con le
nobili capselle d'argento dei secoli quarto, quinto, sesto, settimo,
deposte nei sepolcrini degli altari e quivi chiuse nella loro solenne
dedicatio 2. Le notizie tutte delle quali capselle ho testé rac-
colto ed illustrato nella monografia sull'insigne campione di quel
genere di cimelii restituitoci dall'inesauribile suolo della Numi-
dia 3. Ma nella barbara e conturbata età del medio evo, la ripo-
sizione di sacre reliquie sotto gli altari, entro recipienti rozzi e
di ignobile materia, non è fatto senza esempi a noi noti. In
Grottaferrata, nell'a. 1881 demolito l'altare del secolo XVII, fu
1 È lunga 16 centimetri, larga 7 alta 6 ; divisa internamente in due
loculi o parti eguali, separate da sottile tavoletta verticale mobile.
2 Delle solenni cerimonie della depositio reliquiarum sanotarum nella
dedicatio altaris v. Duchesne, Origines du eulte chrétien, Paris 188'»
p. 390 e segg.
3 V. Bull. 1887 p. 118.