DOI issue:
Nr. 2-3
DOI article:Nuove scoperte nel cimitero di Priscilla
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18556#0081
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
71
« di Silvestro » . Allora non si potè imprendere 1'©scavazione
all'aperto cielo, per scoprire ove sboccasse il capo di quella scala.
Ma ottenutone finalmente il permesso dal proprietario del suolo,
sig. conte Telfener, e cominciato negli ultimi dì del novembre 1890
lo scavo sopra la scala e le cripte degli Acilii e di s. Crescen-
zione, apparvero tosto le fondamenta ed i ruderi di editici rasi
a fior di terra. La pianta icnografica dimostrerà manifestamente
quei ruderi essere della forma di chiesa o basilica, tutto attorno
circondata da oratorii e mausolei cristiani. La scala sbocca pro-
priamente presso il benia della sacra aula, come s'addice alla
xaTafiaaic della confessione J. E adunque indubitato, che ab-
biamo sotto gli occhi le vestigia della celebre basilica di s. Sil-
vesto sopra il cimitero di Priscilla, dalla quale i pellegrini discen-
devano a s. Crescenzione ; ed ora sappiamo, che essa era anche
in intima connessione coll'insigne ipogeo degli Acilii Glabrioni.
La pianta di cotesti edifici in relazione con ambedue i gruppi
delle cripte storiche (limino, sanctorurn) dissepoite negli scorsi
anni non è ancora compiuta; nè potrebbe esserlo, continuando al
dì presente le escavazioni a compimento finale della scoperta;
specialmente negli adiacenti mausolei ed oratorii e nelle gallerie
sotterranee crollate per la barbarie di coloro, che le devastarono
insieme ai superiori monumenti. L'impresa tocca oramai il suo
termine. E adunque necessario attendere per poco il compimento
degli scavi e dei lavori topografici, prima di accingerci alla som-
maria descrizione dei nuovi trovamenti ed a quella del secondo
grappo delle sottoposte cripte e del cubicolo di Crescenzione.
Ma per non ommettere di fare oggi al meno un altro passo
nella trattazione dell'ampio argomento, detterò la dichiarazione
del singolare graffito delineato nella tavola VI-VII del volume
precedente ; avendo promesso farne tema di speciale ragionamento.
1 V. Roma sott. Ili p. 425.
71
« di Silvestro » . Allora non si potè imprendere 1'©scavazione
all'aperto cielo, per scoprire ove sboccasse il capo di quella scala.
Ma ottenutone finalmente il permesso dal proprietario del suolo,
sig. conte Telfener, e cominciato negli ultimi dì del novembre 1890
lo scavo sopra la scala e le cripte degli Acilii e di s. Crescen-
zione, apparvero tosto le fondamenta ed i ruderi di editici rasi
a fior di terra. La pianta icnografica dimostrerà manifestamente
quei ruderi essere della forma di chiesa o basilica, tutto attorno
circondata da oratorii e mausolei cristiani. La scala sbocca pro-
priamente presso il benia della sacra aula, come s'addice alla
xaTafiaaic della confessione J. E adunque indubitato, che ab-
biamo sotto gli occhi le vestigia della celebre basilica di s. Sil-
vesto sopra il cimitero di Priscilla, dalla quale i pellegrini discen-
devano a s. Crescenzione ; ed ora sappiamo, che essa era anche
in intima connessione coll'insigne ipogeo degli Acilii Glabrioni.
La pianta di cotesti edifici in relazione con ambedue i gruppi
delle cripte storiche (limino, sanctorurn) dissepoite negli scorsi
anni non è ancora compiuta; nè potrebbe esserlo, continuando al
dì presente le escavazioni a compimento finale della scoperta;
specialmente negli adiacenti mausolei ed oratorii e nelle gallerie
sotterranee crollate per la barbarie di coloro, che le devastarono
insieme ai superiori monumenti. L'impresa tocca oramai il suo
termine. E adunque necessario attendere per poco il compimento
degli scavi e dei lavori topografici, prima di accingerci alla som-
maria descrizione dei nuovi trovamenti ed a quella del secondo
grappo delle sottoposte cripte e del cubicolo di Crescenzione.
Ma per non ommettere di fare oggi al meno un altro passo
nella trattazione dell'ampio argomento, detterò la dichiarazione
del singolare graffito delineato nella tavola VI-VII del volume
precedente ; avendo promesso farne tema di speciale ragionamento.
1 V. Roma sott. Ili p. 425.