Bullettino di archeologia cristiana (5.Ser. 2.1891)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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PICCCOLO DISCO DI VETRO

ADOPERATO A GUISA DI ENCOLPIO CRISTIANO
RINVENUTO ENTRO UN SEPOLCRO PRESSO LA VIA PORTUENSE.

Il eh. sig. comm. Le Blant in lettera dell'8 aprile 1887
die' notizia all'Accademia delle iscrizioni e belle lettere dell'Isti-
tuto di Francia, che in un sepolcro della via Portuense era
stato rinvenuto pendente dal collo dello scheletro, come medaglia,
un piccolo disco di vetro del genere di quelli, che sono ornati
con figure cristiane graffite su foglia d'oro ; il cui uso, rimasto
per lunga età enigmatico, fu da me dichiarato nel 1864 alla luce
d'una insigne patena vitrea scoperta allora in Colonia Il dotto
relatore nota, che il predetto sepolcro era entro un colombario
pagano ; e che il defonto quivi deposto con quel segno di cri-
stianità sulla persona deve essere stato uno della classe numerosa
dei fedeli occulti in famiglie tenaci dell'antica idolatria ; i quali
perciò dovettero essere sovente inumati per cura dei loro parenti nel
monumento sepolcrale gentilizio o di famiglia, in vece d'essere portati
dai confratelli di religione al cimitero dei Cristiani. E conchiude :
« beaucoup de chrétiens orìt dà dès lors ètre ensevelis parmi
les gentils. sans que nous ayons ptt les réconnaitre. La cu-
rieuse dècouverte, que je signale et dont M. de Rossi parlerà
avec plus de détail, nous permei pour la première fois de corts-
taler nettement le fait » 2. I ragguagli precisi, che da me si

1 V. Bull. 1864 p. 89 e segg.

2 V. Comptes-rendus de Vacad. des inscr. et belles lettres 1887
p. 213, 214.