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BULLETTINO
aspettavano, intomo al nuovo e curioso rinvenimento non sono
stati fino ad oggi pubblicati : essi però non confermano la notizia
divulgata prematuramente nella prima ora della scoperta nel 1887.
Laonde ad avvertire gli archeologi della inesattezza della divul-
gata relazione ed a chiarire la verità precisa del fatto, darò oggi
contezza particolareggiata della scoperta. Ed ammaestrato da op-
portuni confronti esaminerò le circostanze, che qualificano il ca-
rattere sostanziale del monumento assai diversamente da quello
che da principio fu creduto ed annunziato.
Prima di entrare nell'argomento delle circostanze precise e
caratteristiche del predetto sepolcro, dirò poche parole intorno al
disco di vetro, che è stato l'indizio speciale della cristianità del
sepolto. Quel disco di piccole dimensioni a guisa di medaglion-
cino, come quelli sopra ricordati della patena di Colonia, è pre-
cisamente simile ai medaglioncini di vetro delineati dal Garrucci,
Arte crisi nella tav. 176 n. 8-16. Era cinto di cerchio in me-
tallo con appicagnolo per appenderlo al collo, a modo di bulla.
E ciò, meglio che dalle mie parole, ognuno intenderà dal rozzo
disegno seguente, che mi fu schizzato da chi vide il cimelio ap-
pena rinvenuto, trasportato poi in Inghilterra.
Dal confronto dei medaglioncini simili sopra citati con altri
forniti di rappresentanza più completa, delineati nella medesima
tavola del Garrucci, è facile apprendere, che la figura imberbe colla
verga prodigiosa nella destra è di Gesù Cristo nell'atto di mu-
tare l'acqua in vino o di moltiplicare i pani ovvero di operare
alcun altro dei miracoli narrati negli evangeli e soliti ad essere
BULLETTINO
aspettavano, intomo al nuovo e curioso rinvenimento non sono
stati fino ad oggi pubblicati : essi però non confermano la notizia
divulgata prematuramente nella prima ora della scoperta nel 1887.
Laonde ad avvertire gli archeologi della inesattezza della divul-
gata relazione ed a chiarire la verità precisa del fatto, darò oggi
contezza particolareggiata della scoperta. Ed ammaestrato da op-
portuni confronti esaminerò le circostanze, che qualificano il ca-
rattere sostanziale del monumento assai diversamente da quello
che da principio fu creduto ed annunziato.
Prima di entrare nell'argomento delle circostanze precise e
caratteristiche del predetto sepolcro, dirò poche parole intorno al
disco di vetro, che è stato l'indizio speciale della cristianità del
sepolto. Quel disco di piccole dimensioni a guisa di medaglion-
cino, come quelli sopra ricordati della patena di Colonia, è pre-
cisamente simile ai medaglioncini di vetro delineati dal Garrucci,
Arte crisi nella tav. 176 n. 8-16. Era cinto di cerchio in me-
tallo con appicagnolo per appenderlo al collo, a modo di bulla.
E ciò, meglio che dalle mie parole, ognuno intenderà dal rozzo
disegno seguente, che mi fu schizzato da chi vide il cimelio ap-
pena rinvenuto, trasportato poi in Inghilterra.
Dal confronto dei medaglioncini simili sopra citati con altri
forniti di rappresentanza più completa, delineati nella medesima
tavola del Garrucci, è facile apprendere, che la figura imberbe colla
verga prodigiosa nella destra è di Gesù Cristo nell'atto di mu-
tare l'acqua in vino o di moltiplicare i pani ovvero di operare
alcun altro dei miracoli narrati negli evangeli e soliti ad essere