DOI Heft:
Nr. 1-2
DOI Artikel:Due vergini martiri storiche: effigiate in forma di oranti in un epitafio di Terni
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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
35
DUE VERGINI MARTIRI STORICHE
EFFIGIATE IN FORMA DI ORANTI IN UN EPITAFIO DI TERNI.
Nel Ròmische Quartalschrift del eh. Mgr. de Waal fase. III
del 1893, è pubblicato un monumento cristiano di grande impor-
tanza proveniente da Terni, acquistato dal museo del Campo-
santo Teutonico presso il Vaticano ed illustrato dal eh. Mgr.
Wilpert (V. 1. c. tav. XIX pag. 287 e segg.). È una semplice
lastra di marmo oblunga, che imita la fronte di un sarcofago
scolpita a rilievo. Nel mezzo sotto un padiglione è incisa l'iscri-
zione sepolcrale d'una bambina di nome Castula vissuta, come
sembra, un solo anno, ovvero come l'editore preferisce leggere
anni 5 ANN(os) V. Ai due lati del titolo sono effigiate a ri-
lievo due giovanotte in atteggiamento di oranti. L'una è desi-
gnata col nome AGAPE, l'altra col nome DOMNINA. 11 dotto
editore le crede due sorelle od altre congiunte della bambina
Castula, che l'hanno preceduta nella seconda vita. Questi due
nomi furono letti nel secolo XVII dal Mazzancolli e dal Cit-
tadini, mutando il nome AGAPE in AGAPETI, come è riferito
dal Bormann nel C. I. L. XI (non XII come è stampato nel
Quartalschrift) n. 4344®, volume ancora in corso di stampa.
Nel Bullettino 1871 pag. 121 deplorai la perdita di questo
insigne monumento : eccolo ritrovato, ma esso è assai più impor-
tante che a prima giunta non parve. È monumento storico allu-
dente a due illustri martiri della chiesa Interamnate. Nel mar-
tirologio celeberrimo appellato Geronimiano ai 15 di Febbraio
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DUE VERGINI MARTIRI STORICHE
EFFIGIATE IN FORMA DI ORANTI IN UN EPITAFIO DI TERNI.
Nel Ròmische Quartalschrift del eh. Mgr. de Waal fase. III
del 1893, è pubblicato un monumento cristiano di grande impor-
tanza proveniente da Terni, acquistato dal museo del Campo-
santo Teutonico presso il Vaticano ed illustrato dal eh. Mgr.
Wilpert (V. 1. c. tav. XIX pag. 287 e segg.). È una semplice
lastra di marmo oblunga, che imita la fronte di un sarcofago
scolpita a rilievo. Nel mezzo sotto un padiglione è incisa l'iscri-
zione sepolcrale d'una bambina di nome Castula vissuta, come
sembra, un solo anno, ovvero come l'editore preferisce leggere
anni 5 ANN(os) V. Ai due lati del titolo sono effigiate a ri-
lievo due giovanotte in atteggiamento di oranti. L'una è desi-
gnata col nome AGAPE, l'altra col nome DOMNINA. 11 dotto
editore le crede due sorelle od altre congiunte della bambina
Castula, che l'hanno preceduta nella seconda vita. Questi due
nomi furono letti nel secolo XVII dal Mazzancolli e dal Cit-
tadini, mutando il nome AGAPE in AGAPETI, come è riferito
dal Bormann nel C. I. L. XI (non XII come è stampato nel
Quartalschrift) n. 4344®, volume ancora in corso di stampa.
Nel Bullettino 1871 pag. 121 deplorai la perdita di questo
insigne monumento : eccolo ritrovato, ma esso è assai più impor-
tante che a prima giunta non parve. È monumento storico allu-
dente a due illustri martiri della chiesa Interamnate. Nel mar-
tirologio celeberrimo appellato Geronimiano ai 15 di Febbraio