DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
41
CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XVIII 1892-1893).
4 deeembre 1892.
Il comm. Gr. B. de Rossi presidente annunziò, che da ora
innanzi in queste conferenze, oltre allo studio degli antichi mo-
numenti cristiani, si sarebbe trattato più spesso e più largamente
dei nuovi testi, che di tanto in tanto tornano in luce dalle bi-
blioteche e sono di grande importanza storica ed archeologica:
e pregò il rev. p. Savi dei Barnabiti presente all' adunanza di
incaricarsi egli in modo speciale di render conto di questa parte
così ragguardevole dei nostri studi E per dare un'idea di
queste preziose scoperte ricordò il testo completo della lettera
di s. Clemente, la Didache e gli altri testi ritrovati dal Briennios ;
i papiri del Fayoum posseduti in grande numero dall'arciduca
Ranieri, fra i quali l'ornai celebre frammento d'un vangelo e
quello d'inno liturgico ed annunziò che indi fra poco verrà in
1 Appena avevamo cominciato a fruire della singolare perizia del
p. Savi negli studi storico-critici ed in ogni ramo di erudizione antica, egli
è stato immaturatamente rapito a noi, alla scienza, alla chiesa, che da lui
tanto si ripromettevano. Si permetta a me spargere calde personali lacrime
per l'amara perdita d'un sì caro collega e di sì alto valore, col quale mi
ero avvinto in nodi strettissimi di intima amicizia e di scientifica colla-
borazione.
Gr. B. de Rossi.
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CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XVIII 1892-1893).
4 deeembre 1892.
Il comm. Gr. B. de Rossi presidente annunziò, che da ora
innanzi in queste conferenze, oltre allo studio degli antichi mo-
numenti cristiani, si sarebbe trattato più spesso e più largamente
dei nuovi testi, che di tanto in tanto tornano in luce dalle bi-
blioteche e sono di grande importanza storica ed archeologica:
e pregò il rev. p. Savi dei Barnabiti presente all' adunanza di
incaricarsi egli in modo speciale di render conto di questa parte
così ragguardevole dei nostri studi E per dare un'idea di
queste preziose scoperte ricordò il testo completo della lettera
di s. Clemente, la Didache e gli altri testi ritrovati dal Briennios ;
i papiri del Fayoum posseduti in grande numero dall'arciduca
Ranieri, fra i quali l'ornai celebre frammento d'un vangelo e
quello d'inno liturgico ed annunziò che indi fra poco verrà in
1 Appena avevamo cominciato a fruire della singolare perizia del
p. Savi negli studi storico-critici ed in ogni ramo di erudizione antica, egli
è stato immaturatamente rapito a noi, alla scienza, alla chiesa, che da lui
tanto si ripromettevano. Si permetta a me spargere calde personali lacrime
per l'amara perdita d'un sì caro collega e di sì alto valore, col quale mi
ero avvinto in nodi strettissimi di intima amicizia e di scientifica colla-
borazione.
Gr. B. de Rossi.