Bullettino di archeologia cristiana (5.Ser. 4.1894)

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BULLETTINO

CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

(Anno XIX 1893-1894)

10 decembre 1893

In assenza del coram. G. B. de Rossi Presidente, la riu-
nione fu presieduta dal p. abb. don Giuseppe Cozza-Luzi, il
quale con acconce parole manifestò il comune desiderio di veder
presto ritornare al suo posto presidenziale l'illustre archeologo
fondatore di queste conferenze.

Quindi il segretario diè lettura di una comunicazione, che
lo stesso comm. de Rossi gli aveva inviato onde contribuire
sebbene assente a questa prima seduta. In questo scritto il de
Rossi diè relazione degli scavi che si eseguiscono presentemente
dalla Commissione di sacra archeologia nel cimitero di s. Ermete
sulla via Salaria vecchia, e dove si è ritrovata la cripta storica
dei santi Proto e Giacinto già scoperta dal padre Marchi nel 1845,
ma poi di nuovo sepolta sotto le rovine. Descrisse la pittura
sulla porta d'ingresso rappresentante il Salvatore in mezzo ai
santi, dei quali uno soltanto conserva alcune lettere del suo
nome QVI, Sanctus Jaquintus; e fece girare la copia supplita
di una bella iscrizione sepolcrale ivi rinvenuta con la data del-
l'anno 400. Da questa iscrizione metrica può ricavarsi che un
tal Felice rinnovò alcuni anni prima, e forse ai tempi del papa
Damaso, la chiesa dei due fratelli martiri sopra il cimitero di
s. Ermete, laetificum renovans •prima ab origine templum.