DOI Heft:
Nr. 3
DOI Artikel:Il cippo sepolcrale di Abercio, collocato nel Museo Lateranense
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BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
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IL CIPPO SEPOLCRALE DI ABERCIO
COLLOCATO NEL MUSEO LATERANENSE.
La celeberrima stela di Abercio venuta a Roma dall'Asia,
offerta da S. M. il Sultano dei Turchi alla Santità di N. S.
papa Leone XIII, nel suo giubileo episcopale, per le mani di
S. B. Mgr. Azarian patriarca degli Armeni cattolici, è stata
collocata in posto d'onore nel museo epigrafico del Laterano,
come si addice alla regina delle iscrizioni cristiane. Essa domina
eretta sopra base marmorea in capo all'atrio, dove sono distri-
buite e classificate in XXIV pilastri le fnscriptiones seleclae
cristiane. Ne ho pienamente trattato, dopo la scoperta della pie-
tra originale fatta dal Ramsay, nel tomo II delle laser, christ.
pp. XII-XXIV. Tosto il dotto scopritore dell'insigne marmo lo
commentò ampiamente nell' Expositor di Londra, aprile, mag-
gio 1889, pag. 253 e segg. ; tenendo conto di quanto io aveva
scritto nel tomo II 1. c. Il medesimo ha inviato anche a Roma
un frammento della stela di Abercio, che egli aveva portato seco
in Scozia dalla Frigia.
Dopo la mia edizione ne hanno ripetuto il testo ed ampliato
i commenti Mgr. Wilpert, Principienfrageh dei" cliristlichen
Archàologie p. 50 e sgg., il p. Minasi, La dottrina dei XII Apo-
stoli p. 279 e sgg., ed il D.r Zahn, Forschungen zur G-eschi-
clite d. neutest. Kanons V, 1893 p. 57 e sgg. Nè voglio ora
riprendere da capo l'alto argomento. Io oggi esporrò soltanto ciò
che la vista della pietra originale e le sue condizioni materiali
mi suggeriscono a maggiore dichiarazione della forma di sì illu-
stre monumento, che fra le epigrafi cristiane primeggia
quantum, lenta solent inter viburna cupressì.
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IL CIPPO SEPOLCRALE DI ABERCIO
COLLOCATO NEL MUSEO LATERANENSE.
La celeberrima stela di Abercio venuta a Roma dall'Asia,
offerta da S. M. il Sultano dei Turchi alla Santità di N. S.
papa Leone XIII, nel suo giubileo episcopale, per le mani di
S. B. Mgr. Azarian patriarca degli Armeni cattolici, è stata
collocata in posto d'onore nel museo epigrafico del Laterano,
come si addice alla regina delle iscrizioni cristiane. Essa domina
eretta sopra base marmorea in capo all'atrio, dove sono distri-
buite e classificate in XXIV pilastri le fnscriptiones seleclae
cristiane. Ne ho pienamente trattato, dopo la scoperta della pie-
tra originale fatta dal Ramsay, nel tomo II delle laser, christ.
pp. XII-XXIV. Tosto il dotto scopritore dell'insigne marmo lo
commentò ampiamente nell' Expositor di Londra, aprile, mag-
gio 1889, pag. 253 e segg. ; tenendo conto di quanto io aveva
scritto nel tomo II 1. c. Il medesimo ha inviato anche a Roma
un frammento della stela di Abercio, che egli aveva portato seco
in Scozia dalla Frigia.
Dopo la mia edizione ne hanno ripetuto il testo ed ampliato
i commenti Mgr. Wilpert, Principienfrageh dei" cliristlichen
Archàologie p. 50 e sgg., il p. Minasi, La dottrina dei XII Apo-
stoli p. 279 e sgg., ed il D.r Zahn, Forschungen zur G-eschi-
clite d. neutest. Kanons V, 1893 p. 57 e sgg. Nè voglio ora
riprendere da capo l'alto argomento. Io oggi esporrò soltanto ciò
che la vista della pietra originale e le sue condizioni materiali
mi suggeriscono a maggiore dichiarazione della forma di sì illu-
stre monumento, che fra le epigrafi cristiane primeggia
quantum, lenta solent inter viburna cupressì.
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