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Solto r articolo Alexandros paragona la voce Xg- Ionio non è da confondersi coli'altro citato da Calcidio

nrovpyòs coli' altra TRITOR ARGENTARIVS di una {eom. in Platon. Tini. fol. LXVII, B ed. Ascens.), il

iscrizione già della collezione Farnese ora nel real museo quale era lavoratore in avorio. Nò vale quindi, secondo

di Napoli , pubblicata dal Reinesio (ci. XI n. XCVII l'a., il ravvicinamento fatto dal sig. Osano nel Kunsl-

pag. 643), dallo Spon {misceli, p. 219), e dal eh. sig. blatt del i83o p.33i n. 83.

ab. Guarini {select.quaed.monum. n. XVII p.55 seg.) Riporta l'a. nel n. 64 Artas dì Sidone fabbricante
Sulla quale opinione del dotto archeologo son da vedere di vasi di vetro, il quale avendo messo il suo nome
le cose notale dal eh. sig. Rangabé , il quale inclina a sopra un vase di tal genere della collezione Barlhol-
credere che XsTtroupyds sia il falegname di lavori mi- dy (mus. Bartholdìan. p. $7), già il dottissimo cav.
outi {menuisier) , fondato sulla glossa che lo spiega Welcker avea proposto di aggiugnerlo al catalogo del
faber lignarius citata dal Wesseliog(arfI?iWor.XVIIf Sillig {Kunstblatt 1827 n. 84). La iscrizione di quel
115), e sulla sigQificazione che quella voce ritiene nel vaso è in lettere greche APTACCIAÉ2 ; e ne fa cono-
greco moderno : vedi la reme archéolog. del sig. Le- scer l'a. che in alcuni frammenti di tre vasi, che sono
leux an. II p. 424 : ove sono altre osservazioni Ball' 0- nel real gabinetto di antichità di Parigi , leggesi il no-

pera medesima del sisr. Raoul-Rochette. Su di che , „ . . . , . , „ ' ... ARTAS 1

r ujcueoiuia ci oig ^ ^Q gtesso fabbricante in lettere latine o,nn , ed

voglio qui notare che anche a me sembra non sia ne- oluu
cessano fare nel nome IIPA-f-IAS di un vaso di aggiunge che già due simili frammenti uno con greca ,
Canino alcun cangiamento alla lezione del eh. sig. l'altro con latina iscrizione trovansi pubblicati dal Fa-
prof. Orioli, giacché ha ben osservato il sig." Rangabé brelti {inscr. antiq. c. VII pag. 53o-53i n. XXXI ) ,
/. e. pag. cit., che il carattere + trovasi per 3. il quale sin d'allora vi riconobbe il nome dell'artista.
Agli esempli da lui citati mi permetto di aggiugnere Avverto che simili frammenti con iscrizione or greca or
quelli notati dal eh. Franz ( ehm. epigr. gr. pag. latina mi è capitato di osservare : ed io non dubito che
20 , e 45 ). Un altro ha sospettato che sì trovasse in ci si additi in fatti il nome del fabbricante, e la patria
un frammento d'inscrizione rinvenuto a Geronlhrae H Sidone. Tanto vien confermato da un altro frammento,
eh. sig. cav. Le Bas (rev. avchéol. cit. an. II p. 71) , recato di Sicilia dal mio eh. amico dottor Giulio Fried-
Nè è nuovo sui vasi , ritrovandosi -f AN0OI in un fender , il quale ebbe la bontà di mostrarmelo , e di
vaso della raccolta Durand (de Witte catal. Dar. n. permettermene gentilmente la pubblicazione. In esso è
>4S). Veggasi il eh. cav. Gerhard rap. volc. 63g, ed la iscrizione
il Jahn Vansenbilder pag. 23. € l P H N A I O C
Accenna appena l'a. sotto il nome di Apollonios il busto € fi O I H C € N
di bronzo trovato in Ercolano [bronzi di Ercol. tom. I C I A CO N 1 O C
tav. XLV), ove fu letta la epigrafe AFIOAAiQNIOS

APXlOT A0HNAIO2 EnUHSE ; e ne torna a Quindi apprendiamo il nome di un altro fabbricante

dir qualche cosa di passaggio a pag. 2j5. Giustamente di vasi di vetro Ireneo pur di Sidone : il che potrebbe

avverte poi nelle addizioni che dall' originale rilevasi concorrere a provare che dalla Fenicia, ove i lavori di

chiaramente la lezione EIIOUSE , e così pure fu ben vetro erano in vigore , e propriamente da Sidone , che

riferita nel citato primo volume de' bronzi di Ercolano. artifex vitri è appellata da Plinio (nal. hisl. lib. !>

Sicché dee togliersi questo esempio citato tra gli altri cap. 19) , e quondam iis {vitri) officim's nobilis

dal dottissimo sig. cav. Welcker {das akad. Kunstm. (id. lib. 36 cap. 26) , si trasportassero quegli oggetti

zu Bonn pag.5o not.79 sec. ediz.), a provare lo scam- nella Sicilia e nella Magna Grecia,

bio dell' O e dell' £1. Sulla forma gtfOY^s leggasi Io Discorrendo 1' a. di Atenodoro, uno degli autori del

slesso cav. Welcker {syll. epigr. pag. 179 sec. ediz.). Laocoonte , ricorda una iscrizione scolpita sopra nna

Osserva ancora il si". Raoul-Rochelte che quest'Apol- base di statua rinvenuta neh' isola di Capri {bullelt. del-
 
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