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list. i832 pag. i55 ), ove si legge

AQANOAflPOS ArHSANAPOT
POAIOS EIIOIHSEN

Il nome A0ANOA£1PO^ comincia col nome di
una divinità , il che è cornane a tutti qnelli che fini-
scono in Sapos, secondo le dotte osservazioni del sig.
Letronne (journal des savants del 184-1 Pag- 282).
Per tal motivo segniamo il parere del sig. Raoul-Ro-
chette , che ritiene n, i46 Dionysodoros nel testo di
Plinio (XXXIV, 8, 19; e XXXV, 11,4.0), ove il
Sillig adotta la lezione Diongsiodorus.

In quanto allo scultore Viodotos 1* a. aggiugne a
quel che ne dice il Sillig , esser da richiamare un' altra
iscrizione di Gaeta pubblicata dal Muratori (thcs. I
p. CDLXXV, 3 ), ove si parla di un Mercurio ese-
guito dallo stesso artista :

EPMES
AIOAOTOS
BOH0OT

Enoi..

Rammenta pur 1' a. 1' architetto Difilo adoperato da
Cicerone per la costruzione , e per Vabbellimento della
sua casa di Arpino, ed a lui riferisce una latina iscrizio-
ne edita dal Corsini ( not. Graec. pag. 64 ).

Alla voce Epicrales dà novelle dilucidazioni sulla si-
ciliana epigrafe ove si fa menzione di un artista di quel
nome, e che fu già pubblicata da molli (Grot.p.CLXXIII
9, Torremuz. inscr. vel. Steli, ci. VII, n.XXIII p.72).
Egli la legge : E7rixp*TYi? Aiy» w[os] AfftoSuptas 01-
KO$opt\Gtx.s nsls^jpov rois avrou viessiv aScons t«e
ftoSay. Lascia in dubbio se quell' Epicrate sia stato
1' architetto costruttore di quell' edilizio , ovvero quegli
che Io fe costruire a sue spese, ancorché inclini a veder-
vi an artista. In quanto al genere di edilizio, che dicesi

(Segue il numero LV1 colla si

4.

ffXg^pov , l'a. segue la opinione del celebre Muller
(antiq. Anlioch. $.12 pag. 9S, 9), il quale paragonò
alla sicula iscrizione il 71 Às^pov di Anliochia , eh' era
un edifizio destinato per servire agli esercizii degli atleti;
ed avverte che uno simile detto ^Xs^rptov esisteva pure
nel ginnasio di Elide.

Fermandosi a discorrere degli argentarli pag. 299
segg. e richiamando varie opere insigni di argenteria ,
tra le quali il vaso dell' apoteosi di Omero, eh' è nel no-
stro real museo, edito dal Millingen ( ano. uned. mo-
num. part. II pi. XIII), ed i vasi di Pompei, osserva
giustamente che questa specie di artisti merita di esser
ricordata nella storia dell' arte. Ed io rammento a tal
proposito i bellissimi toreumi di assai fino lavoro, rinve-
nuti a Pompei nella casa detta de capitelli figurati, e
pubblicati dal sig. cav. Avellino ( descriz. di una casa
pomp. con capii, figurali tav. IX n. i5 e 16),il quale
li paragona con quanto hanno di più bello i conii delle
medaglie greche, e le incisioni in pietre fine ( deser. cil.
pag. 73).

Sotto il nome di C. Calpurnius Festus richiama l'a.
una iscrizione puteolana ove quegli è qualificato per pi-
ctor ( Iorio guida di Pozz. tav. II n. i5, Ordii n.4.261):
e citando altre iscrizioni della stessa famiglia osserva ,
che un ramo della Calpurnia si fosse stabilito a Pozzuoli,
0 che forse una famiglia del paese essendo sotto la pro-
tezione de" Calpurnii ne avesse adottato il nome.

Varie cose dice intorno all'Ateniese Glicone celebre
autore dell'Ercole Farnese. Il sig. Raoul-Rochette ricorda
una iscrizione esistente nel museo Biscari a Catania sopra
una base, che dovè sostenere una statua, da lui copiata
in tal guisa

r ATK ,QN A0HN A
102 EIIOIEI

La fine nel seguente numero.

Giulio Minervini.
ssa data del 1 Gennaro 1846)

Stamperia TRAMATER*— Prezzo di ogni foglio di stampa gr. 6; di ogni tavola in rame gr. 17.
Presso l'editore strada selle dolori n.° 26', il sig. Mori salita studii ,n.° 27, il sig. Raffaele Barone
strada studii n° 20, ed il sig. Raffaele Rondinelli largo S. Ferdinando n. 3.
 
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