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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 4.1876

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Visconti, Carlo Ludovico: Di un frammento architettonico spettante all'Isèo ed al Serapèo della Regione IX di Augusto
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https://doi.org/10.11588/diglit.10817#0103
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ARCHEOLOGICA MUNICIPALE

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Sono due di quelle tavole aventi 1' ornato di un festone
appeso a duo candelabri, le quali ricorrono in doppio ordine
negl'interpilastri della testata della parte media del pronao, che
forma una specie di andito innanzi alla porta del tempio \ La
detta parte del pronao ebbe otto quadri marmorei di tal ma-
niera , quattro superiori e quattro inferiori; ma alcuni di essi
erano andati perduti, e mancavano certo allorquando il portico
nei tempi moderni venne l'istaurato dai pontefici Urbano Vili
ed Alessandro VII; talché allora vi furono, per simmetria, sup-
pliti di stucco, sostituendovi agli arnesi del culto gentilesco i
sacri vasi della religione cristiana. A due delle tavole posticcie
potranno ora subentrare le due antiche ricuperate ; le quali frat-
tanto si osservano situate l'una dirimpetto all'altra appiè degli
interpilastri laterali2. — È scolpito in ambedue, siccome no-
tammo, un encarpo o festone pendente da due candelabri ; sulla
curva interna del festone è sospeso un vaso da versare per le
sacre libazioni fguttus, urceolusj. Lodar la vaghezza della com-
posizione di cotesti già tanto celebri ornati, sarebbe superfluo ;
e perciò noi faremo soltanto avvertire una sensibile diversità
che regna nel rispettivo lavoro de' due bassorilievi. E in vero
quello posto a dritta della porta, cioè dalla parte di Via della
Minerva, presenta ad occhio esperto un intaglio più fino e gen-
tile che non si vegga in quello della banda opposta; il che spe-
cialmente si ravvisa alle leggiadre forme dei candelabri, come pure
alla morbidezza degli avvolgimenti dei nastri. Essendo noto che il
Pantheon di M. Agrippa fu più volte l'istaurato, come per esem-
pio, da Adriano, per attestato di Sparziano 3, e da Settimio
Severo per testimonianza anche della iscrizione dell'architrave,
si troverà verisimile che il rilievo di più squisito lavoro appar-
tenga agli aurei tempi del fondatore del tempio ; e all' età di

1 Canina Edifizi di Roma antica, Voi. II Tavole, tav. LXIX.

2 Sono scolpite in marmo greco, alte m. 0.87 lunghe 1.93.
a Hadr. p. 18. D. ed. Casaub.
 
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