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Vespignani, Virginio: Di alcuni antichi edifizi scoperti nella villa Aldobrandini e nelle sue vicinanze
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BULLETTNO DELLA COMMISSIONE
DI ALCUNI ANTICHI EDIFIZI
SCOPERTI NELLA VILLA ALD0BRAND1NI E NELLE SUE VICINANZE.
(Tav. XVI. XVII.)
Nel proseguimento elei lavori per la via Nazionale , che il
Comune di Roma fece operare nello spazio compreso fra la via
dei Serpenti e il largo innanzi la chiesa di S. Caterina di Siena,
moltissimi avanzi di antichi edificii vennero a scuoprirsi, e di
qualche importanza; fra i quali un ninfeo di riguardevole casa
privata, tre fabbricati con taberne o botteghe, porzione del recinto
delle terme di Costantino, ed alcuni tratti delle mura di Servio
con una porta di quel recinto creduta la Fontinale.
Riservandone a trattare in altri articoli del ninfeo suddetto,
delle terme costantiniane, delle mura e della porta di Servio, si è
stimato frattanto opportuno dare alcuni cenni sui tre fabbricati
di pianta e forma consimile scoperti nell' area compresa entro
l'indicato tratto della via Nazionale in costruzione, e precisamente
nella Villa Aldobrandino siccome è dimostrato nella doppia tavola
annessa. In essi luoghi venne aperta ima trincea mediante un
considerevole taglio di terra, e mediante la demolizione dei mede-
simi edilìzi antichi, e di molte altre vecchie strutture, per unire
la parte già compiuta della ripetuta via, col tratto inferiore che
resta ad eseguirsi fino al suo termine presso la piazza di Venezia.
I tre fabbricati che si prendono a considerare, erano tutti co-
struiti regolarmente con materiale laterizio, in epoca di poco ante-
riore alla metà del secondo secolo imperiale, siccome abbiamo
potuto anche desumere dai bolli di mattoni con date consolari che
si esporranno più sotto (v. Tav. XVI. XVII fig. 1) : erano della
BULLETTNO DELLA COMMISSIONE
DI ALCUNI ANTICHI EDIFIZI
SCOPERTI NELLA VILLA ALD0BRAND1NI E NELLE SUE VICINANZE.
(Tav. XVI. XVII.)
Nel proseguimento elei lavori per la via Nazionale , che il
Comune di Roma fece operare nello spazio compreso fra la via
dei Serpenti e il largo innanzi la chiesa di S. Caterina di Siena,
moltissimi avanzi di antichi edificii vennero a scuoprirsi, e di
qualche importanza; fra i quali un ninfeo di riguardevole casa
privata, tre fabbricati con taberne o botteghe, porzione del recinto
delle terme di Costantino, ed alcuni tratti delle mura di Servio
con una porta di quel recinto creduta la Fontinale.
Riservandone a trattare in altri articoli del ninfeo suddetto,
delle terme costantiniane, delle mura e della porta di Servio, si è
stimato frattanto opportuno dare alcuni cenni sui tre fabbricati
di pianta e forma consimile scoperti nell' area compresa entro
l'indicato tratto della via Nazionale in costruzione, e precisamente
nella Villa Aldobrandino siccome è dimostrato nella doppia tavola
annessa. In essi luoghi venne aperta ima trincea mediante un
considerevole taglio di terra, e mediante la demolizione dei mede-
simi edilìzi antichi, e di molte altre vecchie strutture, per unire
la parte già compiuta della ripetuta via, col tratto inferiore che
resta ad eseguirsi fino al suo termine presso la piazza di Venezia.
I tre fabbricati che si prendono a considerare, erano tutti co-
struiti regolarmente con materiale laterizio, in epoca di poco ante-
riore alla metà del secondo secolo imperiale, siccome abbiamo
potuto anche desumere dai bolli di mattoni con date consolari che
si esporranno più sotto (v. Tav. XVI. XVII fig. 1) : erano della