Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (8.1880)

Tessera esoreistica

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TESSERA ESORCISTICA

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Nel negozio di un antiquario in Roma, in mezzo a molte
quisquilie ritrovate in vari tempi e luoghi diversi ed ignoti,
il eh. Dottore Enrico Dressel rinvenne una lastrina di terra
cotta, lunga 79 mill., larga 41 mill., e della grossezza di 6 mill.,
che essendo da un lato tutta granita con caratteri di forma epi-
grafica, non tardò di acquistare. Per darmi un novello segno
di amicizia, ben sapendo quanto l'avrei gradita, con ispontanea
generosità rinunziò d'illustrarla egli stesso e volle che fosse a
mia libera elezione di farne quel che meglio mi sarebbe pia-
ciuto. Accettai di buon grado l'offerta e ne tenni discorso in
una delle conferenze della Società dei Cultori di sacra archeo-
logia (cf. De Rossi, Bull, di Arch. Or. 1876 p. Ili), ma non es-
sendo ancora nota fuori di essa, giova ora pubblicarla a van-
taggio comune degli studiosi.

L'iscrizione che è granita su questa tessera, così la dico
dalla sua forma, è un esorcismo, che differendo da quelli delle