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Guidi, Ignazio: Iscrizione greca medievale corcirese
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13202#0193
Iscrizione greca ecc.
189
ISCRIZIONE OffiECA MEDIEVALE CORCIUESE
(Tav. XIT)
L'iscrizione greca medievale che ora pubblico, e che si rife-
risce a privilegi e doni fatti alla chiesa metropolitana di Corfìi,
venne acquistata nel 1880 dalla nostra Commissione archeologica
comunale per i Musei Capitolini. Essa fece già parte del cele-
bre museo Nani e ne fu pubblicato un fac-simile dal Biagi, il
quale trascrisse altresì F epigrafe, e ne diede una traduzione ed
un commento !. A giudicare dal nominato fac-simile pare che la
lapide fosse un poco meglio conservata ai'giorni del Biagi che
non è adesso, onde è tanto più da dolere che questo letterato
dia ciò non ostante nella sua tavola una riproduzione assai ine-
satta ed una trascrizione anco peggiore per gravi errori e lacune.
Per le quali cose è sembrato utile offrire qui la fotografia del
novello acquisto dei Musei Capitolini, e pubblicare di nuovo il
testo dell'epigrafe, pur lasciandone agli studiosi del"medio evo
bizantino l'illustrazione, la quale non potrebbe convenientemente
trovar luogo in questo Bullettino consacrato agli stridii archeo-
logici e a Eoma.
La lapide, alta m. 1,12 e larga 0,60, è in marmo greco e
contiene 40 linee. La prima metà dell' iscrizione è abbastanza
bene incisa con caratteri chiari, ed occupa più di mezza lapide;
ma in seguito le linee si fanno sempre più strette e le lettere
più minute e meno profonde, mentre si moltiplicano assai[i nessi
' Nell'opera Monumenta graeca et latina ex museo ci. eq uitis~et senatoris
Jacobi Nanii Veneti etc. Roma, 1787. Il fac-simile è ripetuto nel libro1 Colle-
zione di tutte le antichità che si conservano nel museo Naniano, V enezia 1815
u. 387.
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ISCRIZIONE OffiECA MEDIEVALE CORCIUESE
(Tav. XIT)
L'iscrizione greca medievale che ora pubblico, e che si rife-
risce a privilegi e doni fatti alla chiesa metropolitana di Corfìi,
venne acquistata nel 1880 dalla nostra Commissione archeologica
comunale per i Musei Capitolini. Essa fece già parte del cele-
bre museo Nani e ne fu pubblicato un fac-simile dal Biagi, il
quale trascrisse altresì F epigrafe, e ne diede una traduzione ed
un commento !. A giudicare dal nominato fac-simile pare che la
lapide fosse un poco meglio conservata ai'giorni del Biagi che
non è adesso, onde è tanto più da dolere che questo letterato
dia ciò non ostante nella sua tavola una riproduzione assai ine-
satta ed una trascrizione anco peggiore per gravi errori e lacune.
Per le quali cose è sembrato utile offrire qui la fotografia del
novello acquisto dei Musei Capitolini, e pubblicare di nuovo il
testo dell'epigrafe, pur lasciandone agli studiosi del"medio evo
bizantino l'illustrazione, la quale non potrebbe convenientemente
trovar luogo in questo Bullettino consacrato agli stridii archeo-
logici e a Eoma.
La lapide, alta m. 1,12 e larga 0,60, è in marmo greco e
contiene 40 linee. La prima metà dell' iscrizione è abbastanza
bene incisa con caratteri chiari, ed occupa più di mezza lapide;
ma in seguito le linee si fanno sempre più strette e le lettere
più minute e meno profonde, mentre si moltiplicano assai[i nessi
' Nell'opera Monumenta graeca et latina ex museo ci. eq uitis~et senatoris
Jacobi Nanii Veneti etc. Roma, 1787. Il fac-simile è ripetuto nel libro1 Colle-
zione di tutte le antichità che si conservano nel museo Naniano, V enezia 1815
u. 387.
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