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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 40.1912

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Marucchi, Orazio: I monumenti egizî ed i monumenti cristiani recentemente sistemati nel Museo Capitolino: [Parte I. Collezione egizia]
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https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0007
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/ monumenti egizi ed i monumenti cristiani

Il lavoro fu eseguito con somma cura e sotto la direzione
della stessa Commissione archeologica; ed oggi queste due col-
lezioni speciali formano un'altra attrattiva del nostro museo
comunale, e sono di grande utilità agli studiosi.

Quantunque i monumenti contenuti in queste due collezioni
sieno nella massima parte già pubblicati ed anche accennati nelle
guide del nostro museo, ma nei diversi luoghi dove questi mo-
numenti erano sparsi, pure si è giudicato opportuno di darne
qui nel Bullettàio un breve catalogo dopo questa loro ultima
sistemazione. E si stabilì dalla Commissione archeologica di far
ciò in occasione del quarantesimo anno dalla sua istituzione e
del Congresso internazionale di archeologia che si tiene in Roma
nell'ottobre 1912, analogamente a quanto sarà fatto per altre
collezioni appartenenti al Comune e recentemente pur sistemate.

In tal modo la Commissione intende mostrare col fatto, ai
dotti convenuti nella nostra città, la cura che essa continua
sempre a prendere dei tesori storici ed artistici che le sono
affidati.



Ed ora, poche parole basteranno rispetto alla origine di
queste due collezioni.

I monumenti più importanti della collezione egizia proven-
gono dallo scavo eseguito nell'estate del 1883 presso la porta
minore della chiesa della Minerva, in una parte dell'area occu-
pata già dal grandioso tempio di Iside e Serapide (Isèo cam-
pense), dove pure si scoprì in quel tempo medesimo l'obelisco
con i cartelli del Faraone Ramesse II, che oggi sorge presso
la stazione della Ferrovia e fu consacrato alla memoria dei
soldati italiani caduti eroicamente nel 1888 a Dogali.

Le sculture egizie che allora ivi si scoprirono, come altre
scoperte in quei dintorni in epoche diverse, appartennero senza
alcun dubbio alla decorazione di quel tempio sontuosissimo che
 
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