Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (40.1912)

UN MONUMENTO QUASI IGNORATO
DELLA REGIONE PRIMA

Dodici anni or sono, pubblicando nel « Nuovo Bullettino di
archeologia cristiana», anno 1901, pagg. 269 segg., un articolo
su le memorie e i monumenti cristiani di Velletri, volli ripro-
durre il testo di alcune iscrizioni cristiane già note, allora con-
servate nella chiesa domestica della famiglia Borgia, detta della
Trinità, ed ora nel museo civico di Velletri

Queste iscrizioni, tranne una proveniente dall'antico cimi-
tero cristiano di Velletri e della quale mi occuperò altrove, sono
originarie delle catacombe romane e furono estratte nel sec. XVIII
dai cimiteri allora detti di Callisto e di Pretestato, cioè da quelle
regioni cimiteriali, che noi oggi sappiamo corrispondere alla zona

(') La costituzione di questo museo civico, tarda ma pur lodevole
rievocazione del celebrato museo borgiano, è dovuta alle cure solerti del-
l'Ing. Oreste Nardini, R. Ispettore dei monumenti e degli scavi in Velletri
e del sig. Augusto Tersenghi, bibliotecario della comunale. L'ineettamento
dei monumenti di ogni specie, fatto, tanto nell'interno della città, quanto nel
suburbio, già da alcuni anni, ha fruttato l'apertura di tre sale nel pian-
terreno del palazzo municipale. Nella prima sono conservati i monumenti
cristiani, e tra questi il celebre sarcofago e l'unica iscrizione proveniente
dal cimitero sotterraneo locale; nella seconda i monumenti delle età volsca
e romana, tra cui una copia della lamina volsca veliterna ed un gesso della
Pallade, ambedue nel museo del Louvre a Parigi ; in una terza i monu-
menti dell'età del Rinascimento. In una sala speciale sono deposte sotto
restauro e in attesa di una definitiva destinazione le terrecotte volsche
recentemente scoperte sotto la chiesa delle Stimmate in Velletri.