Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (40.1912)

NOTE BIBLIOGRAFICHE

Orazio Marucchi, Ulteriori osservazioni sull' ipogeo di Trebio
Giusto, in conferma dell' ipotesi sulla natura gnostica del
monumento. (Estratto dal « Nuovo bullettino di archeo-
logia cristiana », 1912).

Sull'ipogèo cristiano di Trebio Giusto scoperto recentemente
con nuove ed importanti pitture, varie sono l'è opinioni degli
archeologi, i quali non appariscono concordi intorno alla natura di
quel singolare monumento. Il eh. prof. Orazio Marucchi, il quale
si è occupato, con molta dottrina, dell'importante argomento nel
Nuovo bullettino di arch. cristiana 1911, pp. 201-226, torna,
nello studio che qui annunciamo, ad esporre e a chiarire meglio
il suo concetto. Egli sostiene che un'analisi e un esame accu-
rato del monumento conducono a ravvisare in esso un sepolcro
di cristiani separati dalla Chiesa cattolica. E quindi, ancorché
si vogliano spiegare le scene dipinte come scene reali, ed
anche del più spinto realismo, la spiegazione migliore è quella
che ivi sia rappresentato il defunto, il quale viene a vedere
le cose da lui fatte in vita o, in genere, le cose che si fanno
nel mondo; e tutto ciò con il concetto medesimo che si deve
riconoscere nelle antiche pitture sepolcrali egiziane. E questa
spiegazione porta evidentemente al concetto gnostico che deriva
dal pensiero egiziano. Dimodoché l'ipogèo sepolcrale di Trebio
Giusto deve giudicarsi un sepolcro eretico, piuttosto che un ipogèo
ortodosso. E il Marucchi conclude il suo dotto lavoro auguran-
dosi che nuovi scavi si facciano, affinchè nuove scoperte chiari-
scano meglio i punti oscuri che si addensano intorno al singo-
lare e importante monumento.