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Note bibliografiche
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Note bibliografiche
Dissertazioni della pontificia Accademia romana di archeo-
logia, ser. II, tom. X (parte 2a). Roma, Tip. Vaticana, 1912,
pag. 593, in 4°.
Il grosso volume contiene la dissertazione di Ludovico Pa-
schetto intorno alla storia e ai monumenti dì Ostia colonia
romana, premiata ed edita dalla sullodata Accademia, e alla
quale precede una bella prefazione del collega Dante Vaglieli.
Una monografia scientifica sulla storia e la topografia di
Ostia mancava: e il Paschetto, consigliato dal suo maestro a
farsene autore, vinceva, col suo lavoro, il concorso che l'Acca-
demia di archeologia bandiva, alcuni anni fa, per uno studio sui
monumenti ostiensi. Così viene ora in luce quest'opera, per la
cui pubblicazione, ben dice il Vaglieri, la benemerita Acca-
demia non ha badato a spese. In essa c' è tutto quello che in-
torno ad Ostia si conosceva prima che fossero iniziati gli scavi,
con tanto iDgegno diretti dal Vaglieri; e a quest'epoca il Pa-
schetto si ferma, presentando così un ciclo chiuso. L'opera con-
tiene quindici capitoli. Nei primi tre VA. tratta della posizione
di Ostia, delle sue origini, e della sua storia, dai primordi
della colonia tino alla sua distruzione. Nei capitoli quarto e
quinto si studiano le istituzioni, le magistrature, i culti, fra
cui quello di Vulcano, i sacerdozi ; e i ricordi del Cristianesimo
in Ostia. Dopo aver parlato della popolazione, della vita che si
conduceva in Ostia, dei militi, della posta, dell'annona (cap. VI)
e delle corporazioni (cap. VII), il Paschetto entra nel tema
topografico. Premesso un capitolo di topografia generale (capi-
tolo Vili), si studiano nei capitoli seguenti : gli edifici pubblici
(cap. IX); il mercato chiuso, l'ufficio dei misuratori, le botteghe,
i magazzini (horrea) ed altri edifici che formano il gruppo cen-
trale di rovine scavate (cap. X) ; gli edifici del lavoro, fra cui
le sedi (scholae) delle corporazioni (cap. XI) ; gli edifici sacri
(cap. XII); gli edifici privati (cap. XIII), e i sepolcri (capi-
tolo XIV). L'ultimo capitolo (XV) è dedicato alla storia degli
scavi di Ostia dall'anno 1775 fino ad oggi. Seguono l'elenco
delle 160 illustrazioni che adornano il volume; l'indice gene-
rale; l'indice delle fonti, e l'indice bibliografico. Il volume è
accompagnato da una bella pianta generale degli scavi di Ostia.
Note bibliografiche
Dissertazioni della pontificia Accademia romana di archeo-
logia, ser. II, tom. X (parte 2a). Roma, Tip. Vaticana, 1912,
pag. 593, in 4°.
Il grosso volume contiene la dissertazione di Ludovico Pa-
schetto intorno alla storia e ai monumenti dì Ostia colonia
romana, premiata ed edita dalla sullodata Accademia, e alla
quale precede una bella prefazione del collega Dante Vaglieli.
Una monografia scientifica sulla storia e la topografia di
Ostia mancava: e il Paschetto, consigliato dal suo maestro a
farsene autore, vinceva, col suo lavoro, il concorso che l'Acca-
demia di archeologia bandiva, alcuni anni fa, per uno studio sui
monumenti ostiensi. Così viene ora in luce quest'opera, per la
cui pubblicazione, ben dice il Vaglieri, la benemerita Acca-
demia non ha badato a spese. In essa c' è tutto quello che in-
torno ad Ostia si conosceva prima che fossero iniziati gli scavi,
con tanto iDgegno diretti dal Vaglieri; e a quest'epoca il Pa-
schetto si ferma, presentando così un ciclo chiuso. L'opera con-
tiene quindici capitoli. Nei primi tre VA. tratta della posizione
di Ostia, delle sue origini, e della sua storia, dai primordi
della colonia tino alla sua distruzione. Nei capitoli quarto e
quinto si studiano le istituzioni, le magistrature, i culti, fra
cui quello di Vulcano, i sacerdozi ; e i ricordi del Cristianesimo
in Ostia. Dopo aver parlato della popolazione, della vita che si
conduceva in Ostia, dei militi, della posta, dell'annona (cap. VI)
e delle corporazioni (cap. VII), il Paschetto entra nel tema
topografico. Premesso un capitolo di topografia generale (capi-
tolo Vili), si studiano nei capitoli seguenti : gli edifici pubblici
(cap. IX); il mercato chiuso, l'ufficio dei misuratori, le botteghe,
i magazzini (horrea) ed altri edifici che formano il gruppo cen-
trale di rovine scavate (cap. X) ; gli edifici del lavoro, fra cui
le sedi (scholae) delle corporazioni (cap. XI) ; gli edifici sacri
(cap. XII); gli edifici privati (cap. XIII), e i sepolcri (capi-
tolo XIV). L'ultimo capitolo (XV) è dedicato alla storia degli
scavi di Ostia dall'anno 1775 fino ad oggi. Seguono l'elenco
delle 160 illustrazioni che adornano il volume; l'indice gene-
rale; l'indice delle fonti, e l'indice bibliografico. Il volume è
accompagnato da una bella pianta generale degli scavi di Ostia.