NOTIZIE EltVERSE
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Arti del Regno, cui sta a capo l'illustre senatore Giu-
seppe Fiorolli, ha acquistato, non è molto, a favore del
li. Museo di Cagliari, per il valore di I,. 18,000. la ma-
gnifica collezione di antichità sarde che appartenne al
giudice Spano di Oristano e che venne poi in mano del
signor Enrico Castagnino. Di questa collezione, che
contiene molti oggetti assai pregevoli per la storia
dell'arte antica e particolarmente cartaginese, avremo
in seguito occasione di parlare, come pure tratteremo
degli acquisti fatti nella seconda metà del lòS'S.
Ettore Pais.
NOTIZIE DIVERSE
Non lungi dal villaggio di Mores v'è una regione
detta Padru ove possedè alcune terre l'avvocato
Paolo Earris, il quale, non tralasciò, in questi ultimi
anni, di farvi degli scavi che dettero alla luco una
grande quantità di stoviglie, per la maggior parte del-
l'età romana, e che ora si conservano nei li. Museo
di Sassari. Non è molto, il prelodato avvocato b'arris,
vi trovò un mattone che fu da me copiato e pubbli-
cato nelle Notizie degli sca vi del 1883 a p. 382. Esso porta
impressa la marca di fabbrica:
ACTES • AVG • L •
Il T e l'E formano un nesso.
Questo bollo non era nuovo in Sardegna. Esso era
già comparso a Castel Doria, a liolotona, a Maconior
e a Terranova v. Corpus Iascipl Latin X, n. 8010, 0,
e lo possiamo, senza dubbio, mettere in relazione con
l'inscrizione trovata ad Olbia pubblicata dal chiaris-
simo sig. Pietro Tamponi li. Ispettore degli scavi e
monumenti di antichità di Terranova, nelle Notizie
degli scavi dei 1881 a p. 177 e dal Mommsen sotto il
n. 7980 nel voi. X del Corpus. Questa inscrizione, scol-
pita con magnifici caratteri, in una elegante urna di
marmo, dice così:
DlS
MANIBVS
CLAVDIAE • CALLISTES
CLAVDIA • AVG ■ L • PYTHIAS • ACTENIANA
FILIAE • KARISSIMAE
V • A • XXI • M • X • D • Xim
Pertanto dai mattoni surriferiti e da questa lapide,
resta sempre più provato, come aveva già notato il
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Arti del Regno, cui sta a capo l'illustre senatore Giu-
seppe Fiorolli, ha acquistato, non è molto, a favore del
li. Museo di Cagliari, per il valore di I,. 18,000. la ma-
gnifica collezione di antichità sarde che appartenne al
giudice Spano di Oristano e che venne poi in mano del
signor Enrico Castagnino. Di questa collezione, che
contiene molti oggetti assai pregevoli per la storia
dell'arte antica e particolarmente cartaginese, avremo
in seguito occasione di parlare, come pure tratteremo
degli acquisti fatti nella seconda metà del lòS'S.
Ettore Pais.
NOTIZIE DIVERSE
Non lungi dal villaggio di Mores v'è una regione
detta Padru ove possedè alcune terre l'avvocato
Paolo Earris, il quale, non tralasciò, in questi ultimi
anni, di farvi degli scavi che dettero alla luco una
grande quantità di stoviglie, per la maggior parte del-
l'età romana, e che ora si conservano nei li. Museo
di Sassari. Non è molto, il prelodato avvocato b'arris,
vi trovò un mattone che fu da me copiato e pubbli-
cato nelle Notizie degli sca vi del 1883 a p. 382. Esso porta
impressa la marca di fabbrica:
ACTES • AVG • L •
Il T e l'E formano un nesso.
Questo bollo non era nuovo in Sardegna. Esso era
già comparso a Castel Doria, a liolotona, a Maconior
e a Terranova v. Corpus Iascipl Latin X, n. 8010, 0,
e lo possiamo, senza dubbio, mettere in relazione con
l'inscrizione trovata ad Olbia pubblicata dal chiaris-
simo sig. Pietro Tamponi li. Ispettore degli scavi e
monumenti di antichità di Terranova, nelle Notizie
degli scavi dei 1881 a p. 177 e dal Mommsen sotto il
n. 7980 nel voi. X del Corpus. Questa inscrizione, scol-
pita con magnifici caratteri, in una elegante urna di
marmo, dice così:
DlS
MANIBVS
CLAVDIAE • CALLISTES
CLAVDIA • AVG ■ L • PYTHIAS • ACTENIANA
FILIAE • KARISSIMAE
V • A • XXI • M • X • D • Xim
Pertanto dai mattoni surriferiti e da questa lapide,
resta sempre più provato, come aveva già notato il
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