IL RIPOSTIGLIO DI BRONZI DI ABINI
PRESSO TÉ'TI
SOMMARIO. — 1. Storia delle tre successive sco-
perte. — 2. Luogo in cai avvenne il ritrova-
mento. ■— 3. Descrizione d'alcuni oggetti inediti
e di alcuni editi ma non perfettamente osservati. —
4. Confronti fra i bronzi del ripostiglio di Abini e
quelli degli altri ripostigli, finora conosciuti, della
Sardegna; qualche confronto con monumenti fore-
stieri. — 5. Per quale ragione si trovassero a-
mucchiati gli ogg. tti; a che scopo essi servissero,
e di quale natura ed uso fosse l'edificio in cui
essi vennero trovati. - (5. Quale sia il popolo che
ha fusi questi oggetti. — A quale età appartenga
il ripostiglio di 'feti.
Verso la fine del mese di settembre dell'anno
1865, nella regione detta Abini, posta nel ter-
ritorio del villaggio di Teti, paesello di circa
450 abitanti, si faceva una scoperta di gran-
dissimo interesse. Diversi contadini, mossi da
un giovanetto, il quale in sogno aveva vi-
sto trovarsi molti tesori in quella regione, si
posero a fare degli scavi, in un punto coperto
di lecci e di olivastri, ove si vedevano spuntare
molti massi in giro e che indicavano essere ivi
stato un antico edificio. Alla profondità di circa
un metro, essi scoprirono una specie di vasca,
formata di pietre, e dentro, trovarono deposti
PRESSO TÉ'TI
SOMMARIO. — 1. Storia delle tre successive sco-
perte. — 2. Luogo in cai avvenne il ritrova-
mento. ■— 3. Descrizione d'alcuni oggetti inediti
e di alcuni editi ma non perfettamente osservati. —
4. Confronti fra i bronzi del ripostiglio di Abini e
quelli degli altri ripostigli, finora conosciuti, della
Sardegna; qualche confronto con monumenti fore-
stieri. — 5. Per quale ragione si trovassero a-
mucchiati gli ogg. tti; a che scopo essi servissero,
e di quale natura ed uso fosse l'edificio in cui
essi vennero trovati. - (5. Quale sia il popolo che
ha fusi questi oggetti. — A quale età appartenga
il ripostiglio di 'feti.
Verso la fine del mese di settembre dell'anno
1865, nella regione detta Abini, posta nel ter-
ritorio del villaggio di Teti, paesello di circa
450 abitanti, si faceva una scoperta di gran-
dissimo interesse. Diversi contadini, mossi da
un giovanetto, il quale in sogno aveva vi-
sto trovarsi molti tesori in quella regione, si
posero a fare degli scavi, in un punto coperto
di lecci e di olivastri, ove si vedevano spuntare
molti massi in giro e che indicavano essere ivi
stato un antico edificio. Alla profondità di circa
un metro, essi scoprirono una specie di vasca,
formata di pietre, e dentro, trovarono deposti