Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (1.1884,+Suppl.1-381.1884,+Suppl.1-38.1884)

IL RIPOSTIGLIO DI BRONZI DI ABINI

PRESSO TETI

( Continuazione)

Presso gli Etruschi, i Greci ed i Romani
troviamo constantemente lo stesso atto in nu-
merosi monumenti ed esso è descritto anche
in vari passi di scrittori (39).

Finalmente lo stesso segno si trova assai
di frequente nei monumenti Fenici e Cartaginesi.
Fra i monumenti della Fenicia, propriamente
detta, citerò la nota stela di Jehawmelek ove la
Dea Baalat-Gabal (la signora di Gebal) tiene
così distesa la destra, e il Re, che le fa il voto,
ha pure distesa la sinistra mentre, con la destra,
porge una patera (40). Nelle stele di Cartagine
l'adorante tiene, assai spesso, la mano in tale
guisa (41); la mano distesa si osserva nella
stela punica di Lihbeo (42) ed anche in molti
scarabei trovati a Tharros.

Le statuette sarde, che sono rappresentate

(39) Per ciò die riguarda i Greci, gli Etruschi, ed i Ro-
mani, vedi l'articolo adorano nel dizionario delle antichità
del Daremberg e Sagiio.

(40) v. Corpus lnscripUonum Semiticarum tav. I.

(41) Anche in due stele cartaginesi che possiede il Museo
di Cagliari, cui le donò il Davis.

(42) v. Corpus Inscriptionum Semiticarum pi. 29.