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delta oggi Bagno Ortodonìco, ed il suo Promon-
torio , antica Acropoli, ove L. Calpurnio un gran-
de Tempio eresse in onore di Augusto, sotto il
titolo di Giove Conservatore, (il Duomo) (1)
Pozzuoli di quei tempi era munita d'inespugna-
bili torri, e tutta circondata da grosse mura con
porte od uscite ; giusta il dire di Stazio Lib. 2
Syl. Cant. 2.
Omnia Chalcidicas turres obversa salutant
Et........quae te genuere Dicarchi
Moenia........(2).
Dovè Pozzuoli la sua salvezza nel tempo della
Seconda Guerra Punica alle sue mura,e torri; al-
lorché fu assediata da Annibale., il quale avendola
tentata da ogni parte inutilmente per tre giorni
continui, giusta il dire di Livio , convinto che era
(1) Oltre di questo Tempio dedicato ad Augusto da Calpurnio;
vi fu anche un altro dedicato allo stesso Imperatore dalla Centu-
ria Petronia , come rilevasi da un'antica lapide rinvenuta in Poz-
zuoli, che fa parte della mia raccolta — AVG-SAC • CENTVRIA ■
PETRONIA ■ Finora nulla si è scoperto di un tale Tempio , essendo
incerto il suo sito.
(2) Delle porte antiche della città di Pozzuoli, se ne conoscono
appena due. La prima fu delta porta Erculea , e la seconda Porta
Trionfale. Tutte due conosciute da due lapidi antiche. Il Capaccio
riporta la lapide della prima Porta , i di cui ruderi si osservano
presso la Chiesa diruta di S. Marta , e presso l'entrata della via
detta ora Celle. Presso i ruderi di detta Porta nel fondo Barretta,
havvi anche dei grandi e numerosi avvanzi di fabbriche antiche;
prego il mio lettore leggere la nota a pagina 20 La seconda Porta
detta Trionfale ci vien nota dalla lapide antica, esistente n<el Mu-
seo Nazionale di Napoli, rinvenuta in Pozzuoli nella Villa Cardilo;
illustrata poi dal Gervasio. I ruderi di una tale Porta non si co-
noscono [con precisione , e probabilmente debbono esistere nella
stessa Villa ; perchè nel 1859 ivi si rinvenne una Strada alla pro-
fondità di circa quattro metri , ornata di marciapiede di travertino
con colonne di lava vulcanica poste a varie distanze sullo stesso
marciapiede ; perlochè stimo che un tale ramo di strada dovea
precedere forse la Porta Trionfale , essendo slata la lapide li presso
rinvenuta.
delta oggi Bagno Ortodonìco, ed il suo Promon-
torio , antica Acropoli, ove L. Calpurnio un gran-
de Tempio eresse in onore di Augusto, sotto il
titolo di Giove Conservatore, (il Duomo) (1)
Pozzuoli di quei tempi era munita d'inespugna-
bili torri, e tutta circondata da grosse mura con
porte od uscite ; giusta il dire di Stazio Lib. 2
Syl. Cant. 2.
Omnia Chalcidicas turres obversa salutant
Et........quae te genuere Dicarchi
Moenia........(2).
Dovè Pozzuoli la sua salvezza nel tempo della
Seconda Guerra Punica alle sue mura,e torri; al-
lorché fu assediata da Annibale., il quale avendola
tentata da ogni parte inutilmente per tre giorni
continui, giusta il dire di Livio , convinto che era
(1) Oltre di questo Tempio dedicato ad Augusto da Calpurnio;
vi fu anche un altro dedicato allo stesso Imperatore dalla Centu-
ria Petronia , come rilevasi da un'antica lapide rinvenuta in Poz-
zuoli, che fa parte della mia raccolta — AVG-SAC • CENTVRIA ■
PETRONIA ■ Finora nulla si è scoperto di un tale Tempio , essendo
incerto il suo sito.
(2) Delle porte antiche della città di Pozzuoli, se ne conoscono
appena due. La prima fu delta porta Erculea , e la seconda Porta
Trionfale. Tutte due conosciute da due lapidi antiche. Il Capaccio
riporta la lapide della prima Porta , i di cui ruderi si osservano
presso la Chiesa diruta di S. Marta , e presso l'entrata della via
detta ora Celle. Presso i ruderi di detta Porta nel fondo Barretta,
havvi anche dei grandi e numerosi avvanzi di fabbriche antiche;
prego il mio lettore leggere la nota a pagina 20 La seconda Porta
detta Trionfale ci vien nota dalla lapide antica, esistente n<el Mu-
seo Nazionale di Napoli, rinvenuta in Pozzuoli nella Villa Cardilo;
illustrata poi dal Gervasio. I ruderi di una tale Porta non si co-
noscono [con precisione , e probabilmente debbono esistere nella
stessa Villa ; perchè nel 1859 ivi si rinvenne una Strada alla pro-
fondità di circa quattro metri , ornata di marciapiede di travertino
con colonne di lava vulcanica poste a varie distanze sullo stesso
marciapiede ; perlochè stimo che un tale ramo di strada dovea
precedere forse la Porta Trionfale , essendo slata la lapide li presso
rinvenuta.