Criscio, Giuseppe de: Notizie istoriche archeologiche topografiche dell'antica citta di Pozzuoli: e dei suoi due aquidotti Serino e Campano (Neapel, 1881)

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per evitare una tale usurpazione delle acque da
parte dei privali ; a mia stima, basterebbe sola-
mente costruire presso il vecchio Macello un Gran-
de Serbatoio ; affinchè le acque ivi radunate si
purificherebbero semprepiù , ed adattandovi dei
tubi di terracotta o di piombo ad un suo lato,
per le concessioni già fatte ai privati. Però tali
tubi dovrebbero serbare sempre lo stesso diame-
tro dal Serbatoio al sito di ciascuna concessione;
in tal modo i tubi non potrebbero giammai dare
acqua di maggiore volume , e cesserebbero le
usurpazioni.

Da ultimo consiglio e prego tutti i Rappre-
sentanti Municipali di Pozzuoli, sopratutto quelli
che bramano veramente iì bene delia loro patria,
di fare esaminare diligentemente il luogo detto
Pietre Arse presso il sito detto S. Martino all'est
della pianura Campana. Ivi osservansi vari cra-
teri di piccoli vulcani estinti da tempi antichis-
simi, che presentemente raccolgono molta acqua
piovana nelle loro cavità , la quale poi è tra-
smessa nel sottoposto suolo. Una tale verità mi
venne dimostrata dall'osservarsi presso tali crateri
un grande crepaccio, da cui sortono vapori acquei
in grande quantità , sopratutto quando 1' aria e-
sterna è fredda e non ispira aura di vento ; e mi
si dice dagli abitanti limitrofi , che di notte tempo
ascoltasi anche il rumore dello scorrere delle
acque. In tale caso stimo che con una spesa di
non molto rilievo , potrebbesi una tale scaturi-
gine menare nel condotto Campano; perchè sito
in poca distanza ; però consiglio doversi ciò pra-
ticare dopo il nettamento dei cuniculi primitivi
delle sorgenti nel condotto Camparlo, dei quali
alcuni sono diretti verso tale sito, e potrebbe
per avventura accadere che fossero già in comu-