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DellaValle, Guglielmo
Lettere Senesi Di un socio dell' Accademia di Fossano Sopra Le Belle Arti (Band 1) — Venezia, 1782 [Cicognara, 1217-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.27305#0118
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IIO

bri. Roma è la Città delle metamorfosi ; Roma ogni anno ritro-
va nuovi monumenti dell’arte antica, e ne presenta degli eccel-
lenti quasi in ogni suo angolo. Trovo inRoma anche nelle pic-
cole cose un non sò che di sublime , che non è altrove . Sono
anche altrove le Veneri, e le grazie nel tratto , nella lingua , e
nel portamento ; ma le Giunoni sono solamente in Roma .
Mengs nonsapeva staccarsi daRoma, equantunque allaBaviera,
e aliaSpagna dovesse la sua fortuna, pure gli pareva d’andare in
esilio, quando per ar?dare in uno di questi Regni doveva partire
da Roma. Converrebbe adunque , che i Prencipi avesiero la pa-
zienza di trattenere in Roma , non tre o quattr’anni , ma tutta
la vita loro quei felici ingegni , che esiì vi spediscono per for-
marne abili Artifii. Non sarebbe egli meglio vedersi tratto trat-
to mandate daRoma pitture e sculture sempre migliori, che Ie-
vare dalla pianta nativa, e allontanare dal centro delle helle ar-
ti le frutta immature, e gli alunni, che appena hanno acquista-
to una superficie di buon gufio e di sapere ? Per mantener vive
e fruttifere nei nostri elimi alcune piante d’ America, quante at-
tenzioni, e spese ci vogliono ? Eppure este non vi fanno altro,
che vegetare, e le loro frutta sono perlopiù insipide. Sono col
più profondo rispetto ec.

Siena il dì 30. %Agosso 178

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