Euclides; Danti, Ignazio; Giunta, Filippo; Heliodorus: La Prospettiva di Evclide: Nella quale si tratta di quelle cose, che per raggi diritti si veggono: & di quelle, che con raggi refleßi nelli Specchi appariscono (Fiorenza, 1573) [Cicognara, 835 A-C]

itf LA.PROSPETTIVA

fec. Egnat. S v p p o n g a s i, che la lìnea. g b. sia ^
il lato sinìHro d’malunga Jìrada, & cbe
la.z d. sia il lato destro, & l’occhio siia
nelpunto.c. dal quale si uedino li punti.B.
n. l. Dico che nel lato siniHro, il punto.B.
apparirà piu deflro, cio è, chepieghi piu
uerso la deflra. zD.cbe non sarà ilpunto. \
n.et la.u.piu deila.i.Mapercheilpunto.

£. èuiflo sotto il raggio. c b. che èpiu de~
ftrOjCio è chepiega,&fì accofla piu alla.
z d. parte deflra, che non failraggio. c n, &. c n.piuche non sa.
c l. seguirà che quelle cose, che sono uisse dd raggipiu deHri, ci ap
parischino piu dessre.

SVPPOSITIONE VNDECIMA.

Ouelle coje, cbe fono 'viHeda rdjrgìcbe sìn piegano
allasìmflrdjCi apparifcono piu jinisìn.

M. Egnat. jD e l l i punti. z. x. p. d. poHi nellaparte dcftra della superio
re sìgura il v.par che declinipiu ■verso lafìniHraparte, che nonfa
ilpunto p. & ilv.piu dell' x. & l' x. piu delz. ma efsendo che il
punto D.èviHo conilraggio. cd. chepiupiegaversolafìniflra,che
non fa il raggio. c. p. &ilraggio. c v.piu del.c x. resserà chiaro,
che quelle cose,chessono yiste da raggi che piu piegono versso la fìni-
Hra, ci appariscono piufìnistre.

SVPPOSITIONE DVODECIMA.

Ouelle cofechejtredonofottopìuangohf 'vedonofìu
difmtamente.

M. Esnat. E a verltà della presente fuppofìtione,cofìfì manifefla,fìuppone
do che nella presentessgura l’occhiofla nelpunto, b. & la cosa vedu
tassa la. ad. la quale ejsendo vista fotto li tre angoli. abg.gbc.
& c b d. dico che sarà viflapiu diftintamente che non si vedria ssola
mente sotto l’angolo. abd. percioche vedendoss sotto vn angolo so-
lofliraggi vìsualì. ab. &b d. cafcheranno solamente sopra lidue

punti.