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Qv a n t o lasperienzaci propor»enellapresenteappare&
2a, si manifesta ìn questa figura,nella ^
quale. i m. sta il uaso, 8c. b c. siala co A
sa, clie è posta nel fondo di quello,& .///;
si discosti tato daH’occhio.a. che i rag ^ s f/g
gì uisuali. a b. &. a c. impediti dal ua jf f/\S
io,non la possino uederejPoiempist ^ js?..// ,|
il uaso d’acqua fino alla. o n. & cosi T"*
ia. b c- si uedrà per i raggi rotti. a n c.
&r. aokchesi rompono nellasuperfi
cie delsacqua. o n. che prima p i rag I |
gi retti. a bf 8c. a c. nó si potea uedere*
h e 'Ià
II Fine delle suppositioni.
THEOREMA PRIMO.
Irdgf mfudhf rìfiettono dd angoli pdrì, tanto ne-
jrli jjecchtjnani3 come anco ne' ròtondi» & ne' concaui.
S i a l’occhio nel punto. b. &z lo specchio piano sia.a g. Sc
esca dall’occhio il raggio. b c. che si riftetta nel punto. d. dico
che l’ansToIo della ressessione. e. è eeuale all’angolo della in-
cidenzia.z. Imperoche, tirinsile due linee à piombo. b g. 8c
.da. sopra lo spccchio. ag. Et sarà la. b g. alla. gc. corne èla
,d a. alla. a c. (perla terzasuppositio % »i> ^
ne) per il che il triangolo. b g c. sarà
simileal triangolo. da c. tal chel’an-
golo. e. saràeguale all’angolo. z. es-
lendo i triangoii simili diangolie-
f ptt td prìma gtiali .1"
dtjf. dd seTto.
ANNOTATIONE. a'
M. Egnat. Iancolo àtlla incidenti A è quello3 de è compre/ò
dalta
Qv a n t o lasperienzaci propor»enellapresenteappare&
2a, si manifesta ìn questa figura,nella ^
quale. i m. sta il uaso, 8c. b c. siala co A
sa, clie è posta nel fondo di quello,& .///;
si discosti tato daH’occhio.a. che i rag ^ s f/g
gì uisuali. a b. &. a c. impediti dal ua jf f/\S
io,non la possino uederejPoiempist ^ js?..// ,|
il uaso d’acqua fino alla. o n. & cosi T"*
ia. b c- si uedrà per i raggi rotti. a n c.
&r. aokchesi rompono nellasuperfi
cie delsacqua. o n. che prima p i rag I |
gi retti. a bf 8c. a c. nó si potea uedere*
h e 'Ià
II Fine delle suppositioni.
THEOREMA PRIMO.
Irdgf mfudhf rìfiettono dd angoli pdrì, tanto ne-
jrli jjecchtjnani3 come anco ne' ròtondi» & ne' concaui.
S i a l’occhio nel punto. b. &z lo specchio piano sia.a g. Sc
esca dall’occhio il raggio. b c. che si riftetta nel punto. d. dico
che l’ansToIo della ressessione. e. è eeuale all’angolo della in-
cidenzia.z. Imperoche, tirinsile due linee à piombo. b g. 8c
.da. sopra lo spccchio. ag. Et sarà la. b g. alla. gc. corne èla
,d a. alla. a c. (perla terzasuppositio % »i> ^
ne) per il che il triangolo. b g c. sarà
simileal triangolo. da c. tal chel’an-
golo. e. saràeguale all’angolo. z. es-
lendo i triangoii simili diangolie-
f ptt td prìma gtiali .1"
dtjf. dd seTto.
ANNOTATIONE. a'
M. Egnat. Iancolo àtlla incidenti A è quello3 de è compre/ò
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