I
LA PROS PETTIVA
d i e v c L I D E
Ttradotta,&:Illustratacon !e dichiara-
tioni de’principij.&altri luoghi
d’importanza da Maestro
Egnatio Danti,
sofìnorrafo del Serentfimo Gran Dnca
T> 1 T O S C AN a.
DICHIAR ATIONE
Dl ALCVNE COSE APPARTENENTI
AUa Prospettiua ♦
Entre che quellccole,ch’appar-
reneono alla viita andaua dimostra
do,daua alcuni auuertimenti, con i
quali cocludeua ogni luce eiTer por-
tata per retta linea, delìa qual cosa
adduceua per potissimo argumen-
to,è rombre,che da corpi sono git-
tate, e i raggi,che per le finestre, &
per le festtire paisono , i quali non
vedrémo esser portati rettamente come sono.se i raggi cheesco
no dal Solenon andast'ero perretta linea.Diceua inoltre che
i raggi qua giu del nostro hioco erano cagione,chei corpi op-
postilx erano da qnelli in parteilluminati, & in parte gittaua-
no ombra,hor equale ad essi corpi,hora maggiore,& hora mi-
nore. Et diceuach’eguale a i corpi iono gittateróbre,all’hora rapropor-
chei corpi sono equali ailuminosi fuochichegrilluminano. p one «dell’6-
Aiquali aftermaua che interueniua,chegli estremi,&vltimi ^ c|j°^ COp r"
.raggì fostero paralelli, & che ne concorrédo insieme diminui c ' e a
A uano
Raggi dd So
dclla lu
cerna vanno
per retta li.
nea.
u
' s ••
LA PROS PETTIVA
d i e v c L I D E
Ttradotta,&:Illustratacon !e dichiara-
tioni de’principij.&altri luoghi
d’importanza da Maestro
Egnatio Danti,
sofìnorrafo del Serentfimo Gran Dnca
T> 1 T O S C AN a.
DICHIAR ATIONE
Dl ALCVNE COSE APPARTENENTI
AUa Prospettiua ♦
Entre che quellccole,ch’appar-
reneono alla viita andaua dimostra
do,daua alcuni auuertimenti, con i
quali cocludeua ogni luce eiTer por-
tata per retta linea, delìa qual cosa
adduceua per potissimo argumen-
to,è rombre,che da corpi sono git-
tate, e i raggi,che per le finestre, &
per le festtire paisono , i quali non
vedrémo esser portati rettamente come sono.se i raggi cheesco
no dal Solenon andast'ero perretta linea.Diceua inoltre che
i raggi qua giu del nostro hioco erano cagione,chei corpi op-
postilx erano da qnelli in parteilluminati, & in parte gittaua-
no ombra,hor equale ad essi corpi,hora maggiore,& hora mi-
nore. Et diceuach’eguale a i corpi iono gittateróbre,all’hora rapropor-
chei corpi sono equali ailuminosi fuochichegrilluminano. p one «dell’6-
Aiquali aftermaua che interueniua,chegli estremi,&vltimi ^ c|j°^ COp r"
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A uano
Raggi dd So
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cerna vanno
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