Mascardi, Vitale: Festa, Fatta In Roma, Alli 25. di Febraio MDCXXXIV. (Roma, [1635]) [Cicognara, 1440]

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re a non ijdegnajse di folleuare al fnperlatìnb ddle
fueprerooatme ìx conofciuta, txaggioranzjt del rnio
merito,giàtante rvoltc3 sst con tanto acqui fio diglo-
ria cowparato. Cosìpctejjì io dai cirnentarmi 3che
fonper fare con effo voi3tst deUa Vittoria, che ficu-
ra rni riprometto 5 riportar tantalcde, che mi foUe-
uafse alìa defiderata altezja. Ma ia chiara faljìtà,
di quello,che vi obhgate di manter.ere3e quei vanti,
•che fuperbamente vi date m rapprefentano troppo
facile3 Igj in conf quenzjt dipochijsma g/oria il ju *
perarui, non perche inuidij la felicita del vosìro
£uore 3maper nontolerare laVanità de VoBri con-
cetti accetto lapublicata disfda3 nonperche ii si-
perf che voi amate Rosnda pojsa produne a lei
amantiV/J a Voi riuali3 come fcioccamente vi arr-o-
,gate3 maper dìBorla (fecondo l’obligo di Caualiere3
che èd'amtarU Donne)da'd’amor voUro , vengo a
sarui conofcere quantopoco vi si deua la corrijpon-
denzjt in amore. Non ornarete di Romane fpoglieil
•Campidoglio j rna rìnouarete con la VosÌra caduta i
mracoli deUa voiira Patria in Roma sfacendo ap-
parire fottogran Mole di fiperbeparole pochissima
poluere di mijerabde ardimento „

Amì fomma beltd fommo'valore
Chi ’vuol come faccio
h CDir ctìapfaga fe ftesfo ron beldepo

G ASTAL-