Del Si-
gi’ior Le-
lio Gui-
diccioni.
Per il
Signor
Grego*
rioSpa-
da.
IDANTHIRSI
L’ A R D E N T E,
CAVALIER DI SCITIA
A TIAMO DI MEMFI.
VAgo d’ auenturc, ssi di meramglie., quì
giungo Caualtere ardente della gelata Sci-
tia.Così regnano le siame amorofi negh agghiacciati
paesi 3 come nell'arfiura d’Egitto regna la tepìdezjj,
de i cuori. Taccio l’ardore,perche fiarehhe anguHo3a
potersi rinchiudere nelle parole . Tu ,amante mal
configliato, e Caualieropoco anirnofi ,perche non di-
uiilghi la tua proposia alle Cataratte del Nilo3 oue
lo firepito asibrda gli habitatori ? Certo a ragione
Amory sì moUruofio3 st) piu abondante di lingue3 che
priuo d’occhi, nafice in riua di Fiume 3 ch’è fiecondo
Padre di mofìri. Cecita della mente è quella, che
hrama Arghi occhiuti a gli amori. Ma qu-al’Argo
hà tandocchi ,che basiino a contemplar i.insania
d’vn’Amor cieco ,e trauiato 3che tutti inuita allo
fipettacolo defiuoi precipitij ? Scopra Amore la fiua
jacondia, tacendo ; Ami le tenebre, s’egh hà luce.
Non è la Notte amica a gli amanti ? Nonvanno
in amor le Stelle fitto il pìu cupo filentio delTVm-
V... I uersio ?
gi’ior Le-
lio Gui-
diccioni.
Per il
Signor
Grego*
rioSpa-
da.
IDANTHIRSI
L’ A R D E N T E,
CAVALIER DI SCITIA
A TIAMO DI MEMFI.
VAgo d’ auenturc, ssi di meramglie., quì
giungo Caualtere ardente della gelata Sci-
tia.Così regnano le siame amorofi negh agghiacciati
paesi 3 come nell'arfiura d’Egitto regna la tepìdezjj,
de i cuori. Taccio l’ardore,perche fiarehhe anguHo3a
potersi rinchiudere nelle parole . Tu ,amante mal
configliato, e Caualieropoco anirnofi ,perche non di-
uiilghi la tua proposia alle Cataratte del Nilo3 oue
lo firepito asibrda gli habitatori ? Certo a ragione
Amory sì moUruofio3 st) piu abondante di lingue3 che
priuo d’occhi, nafice in riua di Fiume 3 ch’è fiecondo
Padre di mofìri. Cecita della mente è quella, che
hrama Arghi occhiuti a gli amori. Ma qu-al’Argo
hà tandocchi ,che basiino a contemplar i.insania
d’vn’Amor cieco ,e trauiato 3che tutti inuita allo
fipettacolo defiuoi precipitij ? Scopra Amore la fiua
jacondia, tacendo ; Ami le tenebre, s’egh hà luce.
Non è la Notte amica a gli amanti ? Nonvanno
in amor le Stelle fitto il pìu cupo filentio delTVm-
V... I uersio ?