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https://doi.org/10.11588/diglit.27299#0138
O RMON D Ò
DI SCIT IA-
A TIAMO DI MEMFI.
IL palefare l'amore 3 òTìamo, non è che diuer-
tlrfì dalT'amare. Ache fine confumare inrac-
conti quegli fìiriti 3 che confìruati dentro la sfera
d’vn silentio innamorato rasfinano l’amore, e com-
pongono nuouì argomettti aìla fede di chi ama . Si
fuenano gli ajfetti, non fi confagrano le parole né'
Sacrifitij3 che fì fanno a i mmi, che di core s’ado-
rano . E’ lubrico, e troppo profsitno a rifìlusrfì
quell’amore3 c’hà per fìde la lingua -, egli confina
col precipitio. CuHodito nella piu viua, ma piìt
aslrusit parte dell'anima fi fìabilifice 3 e s’eterna.
Accefovtue quel siuoco, che fii disende dali’ingiu-
rie deli’aere. Efìofio alla volubile agitatione del-
le fiue inconfianze s’incenerifce 3 e s’efiingue : Et
i piu adorati sfiorsj delL’ autorità della natura
s’adunano prodigiofamente in fieno alle vijcere piu
profonde 3 e piu fegrete della Terra. Tortato dal
O genio
De! Sig.'
Vincézo
No!S.
Per ilSi-
gnorGia-
cinto del
Bufalo.
)
DI SCIT IA-
A TIAMO DI MEMFI.
IL palefare l'amore 3 òTìamo, non è che diuer-
tlrfì dalT'amare. Ache fine confumare inrac-
conti quegli fìiriti 3 che confìruati dentro la sfera
d’vn silentio innamorato rasfinano l’amore, e com-
pongono nuouì argomettti aìla fede di chi ama . Si
fuenano gli ajfetti, non fi confagrano le parole né'
Sacrifitij3 che fì fanno a i mmi, che di core s’ado-
rano . E’ lubrico, e troppo profsitno a rifìlusrfì
quell’amore3 c’hà per fìde la lingua -, egli confina
col precipitio. CuHodito nella piu viua, ma piìt
aslrusit parte dell'anima fi fìabilifice 3 e s’eterna.
Accefovtue quel siuoco, che fii disende dali’ingiu-
rie deli’aere. Efìofio alla volubile agitatione del-
le fiue inconfianze s’incenerifce 3 e s’efiingue : Et
i piu adorati sfiorsj delL’ autorità della natura
s’adunano prodigiofamente in fieno alle vijcere piu
profonde 3 e piu fegrete della Terra. Tortato dal
O genio
De! Sig.'
Vincézo
No!S.
Per ilSi-
gnorGia-
cinto del
Bufalo.
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