Mascardi, Vitale: Festa, Fatta In Roma, Alli 25. di Febraio MDCXXXIV. (Roma, [1635]) [Cicognara, 1440]

dafnosce’ò

D I MHOE'

CAV ALIER

DELLA DEA ISIDE,

A1 profàno Caualiere

TIAMO DI MEMFI.

ÌL dilungarti dalla gatria , o Caualiere, non
allontana da te la pena , che già ti appreiia ii
violato num della noHra ljtde. Ella, che mi man-
da contro cli te vefìdicatore dell’ojfefa religione, m
hà fcorto fenzjt ojfefa, o contraHo à ritrouarti : ed
è ragione, che la Fama apgalefì ageuolmente coltti,
che sà far pales i fuoi amorì con vanto cost ioqua-
ce . llSilentiof ii smpre indiuìfìhile compagna della
noHra Dea^ed amenduefì reco agloria Roma di ri-
ceuerfrà le fue Deità, a sne,chegli Amaiìti impa-
rajferp a tacere qualunque loro auuenimento . Ma
tu }fatto quì reo di doppia colpa, ardifi di fisie-

Del Sig.
Gnsparo
deSimeo.
nibus.

Per il Si.
gnor Lo-
rézo Mà-
cini.