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Abbate, Onofrio: Dell'ottalmia egiziana e della sua pretesa specificita e di alcuni corollari sul trattamento dell'ottalmite
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.11323#0705
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contagiosa (Rust), /' ottalmia puriforme (Wœare), l'ottalmia
asiatica (Adams), Vottalmia contagiosa (Scarpa, Omodei,
Rima), Vottalmia bellica (Baltz), V ophthalmia contagiosa mili-
taris (Rosas), V ottalmia egiziaca (Himly, Carron de Villards,
Gobbée, Cbelius, Flarer, Jaeger), V ophthalmia virulenta
(Frank), V ottalmia puro mucosa contagiosa (Makensie),
/' ottalmiapurulenta dcgli adulti (Lawrence, VanOnsenoort),
la logado blenorrea (Graefe), la blenorrea oculi orientalis
( Juenghken ), V ophthalmia gibralta rien sis (Edmonston),
/' ophthalmia. taurica (Lerche) : eosiripeto tutte queste varie
denominazioni, comecbè, sinonimi, costituirebbero una me-
desima malattia, i cui sintomi patognomonici sono dap-
principio infîammazione délia congiimtiva palpebrale e
scleroticale, in progresso secrezione abondevole più o meno
di muco puriforme, e nel deeorso e prolungamento, granula-
zioni del corpo [)apiliare délia mucosa medesima.
Nello stato attuale dell' ottalmologia sarebbe superflna
una monografica dettagliata esposizione di questa generica
malattia addebitata specificamente all'Egitto; quindi tra-
lasciando di esporre quanto vi si riferisce per intero, mi
attengo in questa nota, a certi sommi capi, che svolgeranno
non poche quistioni di interesse non solo, ma di dilucida-
zione direi quasi finale sulla materia, e cib in util guisa e
nel doppio rapporto nosologico e terapeutico.
Che 1' Egitto, dacchè le storie ne datano i ricordi, sia stato
travagliato da mali, corne le dissenterie, le ottalmiti, i tifi,
nissuno potrà disconvenirlo. E cio ha ed ha avuto di
comune con tutte le parti délia terra, cui lumana natura
non che quella dei bruti e délie piante va sottoposta e con-
quisa. L' ottalmite avendo in Egitto più facili elementi che
contagiosa (Rust), /' ottalmia puriforme (Wœare), l'ottalmia
asiatica (Adams), Vottalmia contagiosa (Scarpa, Omodei,
Rima), Vottalmia bellica (Baltz), V ophthalmia contagiosa mili-
taris (Rosas), V ottalmia egiziaca (Himly, Carron de Villards,
Gobbée, Cbelius, Flarer, Jaeger), V ophthalmia virulenta
(Frank), V ottalmia puro mucosa contagiosa (Makensie),
/' ottalmiapurulenta dcgli adulti (Lawrence, VanOnsenoort),
la logado blenorrea (Graefe), la blenorrea oculi orientalis
( Juenghken ), V ophthalmia gibralta rien sis (Edmonston),
/' ophthalmia. taurica (Lerche) : eosiripeto tutte queste varie
denominazioni, comecbè, sinonimi, costituirebbero una me-
desima malattia, i cui sintomi patognomonici sono dap-
principio infîammazione délia congiimtiva palpebrale e
scleroticale, in progresso secrezione abondevole più o meno
di muco puriforme, e nel deeorso e prolungamento, granula-
zioni del corpo [)apiliare délia mucosa medesima.
Nello stato attuale dell' ottalmologia sarebbe superflna
una monografica dettagliata esposizione di questa generica
malattia addebitata specificamente all'Egitto; quindi tra-
lasciando di esporre quanto vi si riferisce per intero, mi
attengo in questa nota, a certi sommi capi, che svolgeranno
non poche quistioni di interesse non solo, ma di dilucida-
zione direi quasi finale sulla materia, e cib in util guisa e
nel doppio rapporto nosologico e terapeutico.
Che 1' Egitto, dacchè le storie ne datano i ricordi, sia stato
travagliato da mali, corne le dissenterie, le ottalmiti, i tifi,
nissuno potrà disconvenirlo. E cio ha ed ha avuto di
comune con tutte le parti délia terra, cui lumana natura
non che quella dei bruti e délie piante va sottoposta e con-
quisa. L' ottalmite avendo in Egitto più facili elementi che