(fi )
Notizie .
A chiunque apprezzi la storia delle Arti , e della Pit-
tura in specie sia parziale amico, o coltivatore non può es-
sere ignoto qual pregio abbia Roma in possedere un tesoro
di Freschi eseguiti da autori insigni . Sono essi tali e tan-
ti che da Giotto al Mengs coi soli monumenti Romani
si potrebbe Tare un' istoria di questo genere di Pittura il più
sublime e degno dell' uomo come il Buonarroti dir soleva .
E quante volte ci andò per la mente di eseguirne il pensie-
ro ! Ma è altresì certo che questo tesoro o per l'eclacità del
tempo , o per la trascuratezza degl' uomini, era per la mag-
gior parte a tal deperimento ridotto che uno scheletro
piuttosto che un tesoro potea chiamarsi , da cui al nulla
non vi era che un breve passo . Nel sempre memorabile
fausto ritorno dell' immortale Pio VII. essendo stato dalla
S. S. nominato in Ispettore delle publiche Pitture il Si-
gnore Cav. V. Camuccini ; ha egli per dovere di officio presa
ogni cura per farle riparare col togliere da principio le cause
che le dannegiavano , e con suggerire il modo di conservarle ,
e di ricavarne ov' era possibile 1' abbassato e nascosto dal tem-
po con 1' opera del valentissimo ristauratore Sig. Palmaroli .
Il primo de' Freschi ad essere soccorso di questo modo
sotto la sua direzione è stato il celebre quadro di Dome-
nichino esistente in S. Maria degli Angeli alle Terme Dio-
cleziane , che rappresenta il martirio di S. Sebastiano ,
uno dei 7. principali quadri di Roma .
Il secondo e il S. Girolamo esistente nella detta Chiesa
opera celebre del Muziano fatta d'appresso il disegno di
Michelangelo , e decorato di bellisimo paesaggio da Paolo
Brillo .
Il terzo ed il quarto sono i due famosi laterali di una
cappella aderente alla Chiesa di S. Gregorio , ove a con-
corrrenza dipinsero Domenichino e Guido i fatti dell' Apo-
stolo S. Andrea : pitture sublimi e sfacellate egualmente così }
che non saprei dire se maggiore fosse il loro deperimento ,
o la stima che 1' x\rte sempre ne fece .
Il quinto è la Madonna di Leonardo da Vinci esisten-
te nel fondo di un corridore al Convento di S. Onofrio
quale è 1' unica certa e sicura pittura di questo incompara-
Notizie .
A chiunque apprezzi la storia delle Arti , e della Pit-
tura in specie sia parziale amico, o coltivatore non può es-
sere ignoto qual pregio abbia Roma in possedere un tesoro
di Freschi eseguiti da autori insigni . Sono essi tali e tan-
ti che da Giotto al Mengs coi soli monumenti Romani
si potrebbe Tare un' istoria di questo genere di Pittura il più
sublime e degno dell' uomo come il Buonarroti dir soleva .
E quante volte ci andò per la mente di eseguirne il pensie-
ro ! Ma è altresì certo che questo tesoro o per l'eclacità del
tempo , o per la trascuratezza degl' uomini, era per la mag-
gior parte a tal deperimento ridotto che uno scheletro
piuttosto che un tesoro potea chiamarsi , da cui al nulla
non vi era che un breve passo . Nel sempre memorabile
fausto ritorno dell' immortale Pio VII. essendo stato dalla
S. S. nominato in Ispettore delle publiche Pitture il Si-
gnore Cav. V. Camuccini ; ha egli per dovere di officio presa
ogni cura per farle riparare col togliere da principio le cause
che le dannegiavano , e con suggerire il modo di conservarle ,
e di ricavarne ov' era possibile 1' abbassato e nascosto dal tem-
po con 1' opera del valentissimo ristauratore Sig. Palmaroli .
Il primo de' Freschi ad essere soccorso di questo modo
sotto la sua direzione è stato il celebre quadro di Dome-
nichino esistente in S. Maria degli Angeli alle Terme Dio-
cleziane , che rappresenta il martirio di S. Sebastiano ,
uno dei 7. principali quadri di Roma .
Il secondo e il S. Girolamo esistente nella detta Chiesa
opera celebre del Muziano fatta d'appresso il disegno di
Michelangelo , e decorato di bellisimo paesaggio da Paolo
Brillo .
Il terzo ed il quarto sono i due famosi laterali di una
cappella aderente alla Chiesa di S. Gregorio , ove a con-
corrrenza dipinsero Domenichino e Guido i fatti dell' Apo-
stolo S. Andrea : pitture sublimi e sfacellate egualmente così }
che non saprei dire se maggiore fosse il loro deperimento ,
o la stima che 1' x\rte sempre ne fece .
Il quinto è la Madonna di Leonardo da Vinci esisten-
te nel fondo di un corridore al Convento di S. Onofrio
quale è 1' unica certa e sicura pittura di questo incompara-