mi, si adattasse a tal'uso quella parte del Colosseo ancora,
che più anticamente avea servito di Monastero . Trasportato
l'Ospedale al Laleratìo j fu profanato questo edificio e ridotto
ad uso di Fenile, per cui restarono danneggiate in gran parte
le Pitture che vi erano . Trovandosi intanto che l'ignobil mas-
so impediva la più; bella vista dell'anfiteatro fu demolito pochi
anni sono, con aver presi i più esatti e fedeli disegni di tut-
ti quei freschi, e salvato anche qualcuno de' migliori . I più
grandi contorni furono eseguiti dal Sig. Ferdinando Boudar
Pittor Parmegiano ; ed in più piccolo tutti gli ha lucidali
il Sig. Francesco Gian Giacomo Direttore della scuola di di-
segno in S. Michele a Ripa . Due di questi il S. Pietro e
il S. Michele che abbiamo con replicate istanze potuto ot-
tenere dal detto Sig. Gian Giacomo basteranno a dare una
qualche idea sullo stile Giottesco di quei dipinti . Del rima-
nente in un lato della fabrica vi erano rappresentati mol-
ti Vescovi in adorazione del Santissimo Salvatore di Sazi-
età Sanctorum tal quale esiste con la ferrata dinnanzi; vi
era in altro muro V imàginé di S. Giacomo di Galizia y con
diversi miracoli del Santo . Altrove la vita della Madonna
in diversi quadretti • un Crocifisso con S. Giovanni e la
Madonna, da taluni riputato di Giotto stesso; oltre diche
si vedeva in altro luogo espressa una cavalcata reale come se
andasse in traccia delle spoglie di estinti Monarchi delle Spa-
gne ; due schei tri de' quali si vedeano giacere con corone in
testa , soggetto per anche incerto . I detti cartoni , per quan-
to ci vien detto , si conservano e sono visibili alla Libreria
Vaticana .
TAV. XXII. Le Terme di Tito .
Non crediamo poter meglio indicare gli scavi fatti alle
Terme di Tito , che con 1' esibita tavola tratta da un di-
segno circostanziato del Sig. Tancioni Architetto Romano
sopì aintendente ai medesimi ; polendosene fare comparazio-
ne colle piante publicate finora dal Palladio dal Cameron
e da altri . È noto che l'autore di questi bagni fu Tito }
nè può dubitarsi che non vi edificasse un abitazione parti-
colare per se medesimo dalla quale commodamente per un
ponte coperto se ne passava a godere gli spettacoli nell' An-
che più anticamente avea servito di Monastero . Trasportato
l'Ospedale al Laleratìo j fu profanato questo edificio e ridotto
ad uso di Fenile, per cui restarono danneggiate in gran parte
le Pitture che vi erano . Trovandosi intanto che l'ignobil mas-
so impediva la più; bella vista dell'anfiteatro fu demolito pochi
anni sono, con aver presi i più esatti e fedeli disegni di tut-
ti quei freschi, e salvato anche qualcuno de' migliori . I più
grandi contorni furono eseguiti dal Sig. Ferdinando Boudar
Pittor Parmegiano ; ed in più piccolo tutti gli ha lucidali
il Sig. Francesco Gian Giacomo Direttore della scuola di di-
segno in S. Michele a Ripa . Due di questi il S. Pietro e
il S. Michele che abbiamo con replicate istanze potuto ot-
tenere dal detto Sig. Gian Giacomo basteranno a dare una
qualche idea sullo stile Giottesco di quei dipinti . Del rima-
nente in un lato della fabrica vi erano rappresentati mol-
ti Vescovi in adorazione del Santissimo Salvatore di Sazi-
età Sanctorum tal quale esiste con la ferrata dinnanzi; vi
era in altro muro V imàginé di S. Giacomo di Galizia y con
diversi miracoli del Santo . Altrove la vita della Madonna
in diversi quadretti • un Crocifisso con S. Giovanni e la
Madonna, da taluni riputato di Giotto stesso; oltre diche
si vedeva in altro luogo espressa una cavalcata reale come se
andasse in traccia delle spoglie di estinti Monarchi delle Spa-
gne ; due schei tri de' quali si vedeano giacere con corone in
testa , soggetto per anche incerto . I detti cartoni , per quan-
to ci vien detto , si conservano e sono visibili alla Libreria
Vaticana .
TAV. XXII. Le Terme di Tito .
Non crediamo poter meglio indicare gli scavi fatti alle
Terme di Tito , che con 1' esibita tavola tratta da un di-
segno circostanziato del Sig. Tancioni Architetto Romano
sopì aintendente ai medesimi ; polendosene fare comparazio-
ne colle piante publicate finora dal Palladio dal Cameron
e da altri . È noto che l'autore di questi bagni fu Tito }
nè può dubitarsi che non vi edificasse un abitazione parti-
colare per se medesimo dalla quale commodamente per un
ponte coperto se ne passava a godere gli spettacoli nell' An-