Mormile, Giuseppe; Sofia, Pietro Antonio [Oth.]; Longo, Egidio [Printer]: Descrittione Della Citta Di Napoli, E del suo amenissimo distretto. Et Dell'Antichita Della Citta Di Pozzvolo: Con la narratione di tutti i luoghi notabili, e degni di memoria di Cuma, di Baia, di Miseno, & de gli altri luoghi convicini. ... ([Napoli]: Ad instanza di Pietro Antonio Sofia Libraro, 1625)

DISTRETTO
ignuda » oue si legge vn Epigramma del se- !
guence tenore. fa

Su

Qua modo Tyrrhends inter celeberrima Nympbds
Etprior ante alias forma ^dretufa fui,
(Prob dolor) ingeltdos dùmssagro Iferfa liquores
Narcifi ingrati durine hic lacrimo .
sìaud procul bine fiurgens sùbfrutto fornice terrai
Chratidis ad magni nobile labor opus.
Hic mihi de eonchis pojùit fulgentibui antrum,
Naiadum propter,Nereidumqi domos,
Jiuius ego aternum tanto prò murmur e nomen
quàm pojsiim blando murmurc teflor aqu<e.
Gio. Battista della Torre vi fé anco quello
sone-ctoadimitatione della sua donna» coli
dicendo.
Ninfa, ebe’n quessa oficur a grotta afiofa
Cd miei Jpejsi accompagna i tuoi fijpiri,
Et meeospesfa incontra il Ciel's adiri,
Mostrandoti del mio dolor dogliofa;
Ben s’asfa migli a al tuo , Ninfa piatosic
Queflo mio flato pien d’aspri martiri ;
~Da poi che la miaJpeme^e i miei defìri
Pofi in donna crudele^ difdegnofa .
Te condujfe ad amar l’empia tua forte
lljuperpo Narcifi : me conduce
Id ingrata Fumi a a doloro sa morte,
perite raggio di fil qua giù non luce:
Ìdui per me fin tutte le gioie morte
ddu fuggi da le genth io da la luce.

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