8o DISTRETTO
tettpre,e sirnilmente le Chicle de gli altri Sa- Moti
ti Collodi nelle lor festiuità, come insioo al
presente s’osserua da! Regimento del Popolo, bra
Et finalmente nell’anno anco 685. come seri- «hi
11 Piati- uè il Platina nella vita di Benedetto Il.buttò
M‘ fuoco la terza voltale cui fiamme (oltre l’ha
nereabbruggiati tutti i luoghi conuicini co-
me vuole il Sigonio) corsero 4 guisa di fiume fa’
nel mare * onde infin’ al dì d’hoggi se ne può Hi
vedere l’aiuto > eglivestigijdellecauerneu. ; Bui
oltre il Cratere, eglihihauutoaltre vie, Hi
8c vseite ne’ tempi antichi ; percióche seri-
tFIoro. ueL. Floro, che Spartaco Gladiatore ha- Bn
uendo cominciato à suseitare in campa-
gna la guerra de fuggitiui corro i Romani, & Wi
occupato quello Monte col suo essercit©,co- tomo
me luogo forte, essèndoui poi assediato cam- tfiti
po fuori dell’esiedio de Romani con via mi- Itgiì
rabile ; imperò che calato con catene diqise Min
per la bocca del monte scese insieme con Tuoi J»bil·
compagni al fondo di quello,come racconta wat
il sudetto Autore, & vscitp per vna apertura «al
occulta messe à sacco all improuilò gli allog
giamenti de’Romani con Clodio lor Capita-
no appunto quando eglino non vi pensauano: j
- ffù la cima del monte si vede vna gran vora-
gine a guisa d’Anficeatro, intorno alla quale 1
" sono alcuni spiraculi limile alle tane delle
Volpi, daLi quali si vede vseir del cótinup vn
ligier calore. Fann’anco mentione di questo
monte
tettpre,e sirnilmente le Chicle de gli altri Sa- Moti
ti Collodi nelle lor festiuità, come insioo al
presente s’osserua da! Regimento del Popolo, bra
Et finalmente nell’anno anco 685. come seri- «hi
11 Piati- uè il Platina nella vita di Benedetto Il.buttò
M‘ fuoco la terza voltale cui fiamme (oltre l’ha
nereabbruggiati tutti i luoghi conuicini co-
me vuole il Sigonio) corsero 4 guisa di fiume fa’
nel mare * onde infin’ al dì d’hoggi se ne può Hi
vedere l’aiuto > eglivestigijdellecauerneu. ; Bui
oltre il Cratere, eglihihauutoaltre vie, Hi
8c vseite ne’ tempi antichi ; percióche seri-
tFIoro. ueL. Floro, che Spartaco Gladiatore ha- Bn
uendo cominciato à suseitare in campa-
gna la guerra de fuggitiui corro i Romani, & Wi
occupato quello Monte col suo essercit©,co- tomo
me luogo forte, essèndoui poi assediato cam- tfiti
po fuori dell’esiedio de Romani con via mi- Itgiì
rabile ; imperò che calato con catene diqise Min
per la bocca del monte scese insieme con Tuoi J»bil·
compagni al fondo di quello,come racconta wat
il sudetto Autore, & vscitp per vna apertura «al
occulta messe à sacco all improuilò gli allog
giamenti de’Romani con Clodio lor Capita-
no appunto quando eglino non vi pensauano: j
- ffù la cima del monte si vede vna gran vora-
gine a guisa d’Anficeatro, intorno alla quale 1
" sono alcuni spiraculi limile alle tane delle
Volpi, daLi quali si vede vseir del cótinup vn
ligier calore. Fann’anco mentione di questo
monte