Lib. 11 15$
affermauano, lui efferfuggendo {campato , & eflerfi pigliato ad andarfene in un uolon-
tario pellegrinaggio, & pofcia douer tornarfenead un tempo diterminato .1 mercatan-
timolte cofe chiacchierauan dilui, & uendeuano , & comperauano à pagarealritorno
di Carlo . Et doppo non molti anni fu trouato in Bruffella nella dioceli di Spitra uno
huom tutto fimile alduca Catlo, cui affermaua iluolgo efferueramente lui, quantun-
che egli contradiceffe,& negaflefe effer Cario . Hor morto il duca Catlo hacque rHuoua
difcordia tra Mafsimiliano,e l re della Francia.Imperoche l re Lodouico pigliata là Pic-
cardiafi sforzaua,che anchel’ Attefia infieme cò tuttala Borgogna fegli defle nellé ma-
ni, fi come egli haueua occupatene alcune citta; lé quali rion dimen Mafsimiliano rac-
uifto di nuouo,hauendo celebratele nozze con lafigliuola del duca Catlo,la quale irt
%andauo gliera ferbata. … , , M ;
_ L’anno di Chrifto1s13 . fisforzò Mafsimiliano racquiftarecio , che nella Borgoghna
gli haueua leuato fuil re della Galtia, & pigliati a foldo gli Heluezfj & aggiuntoui ban-
%e di foldati,di nobili, & di conti mando nella Borgogna un giufto efercito. I quali con
affedio cignendo ui la primiera, & principal citta Diuione la ftrigneuiano per qualche
tempo con macchine da guerra. Et{perando gliaffediati poter condanaricomperarla
race da Cefariani non lafciarono in dietro a farcofa ueruna di far difcoftare i nimici dal-
e mura con gli fcudi non dilegname, nedoflo , ma d’oro . Ma ricofando eglino riceuer
l’oro offerto, & hauendo parimente {peranza,che pirefa quella citta ageuolmente ottet-
tebbontutta 1à Borgosgna,molti eran nell’efercito,i quali fenza faputa de capitani, & de
imagnati; che ìrerano riceuendo la petunia {chifauan conbatter cornitra la citta. All’hor
furon coftretti i Cefatiani tornatfi nella Germania,{enza hauer fatto uerun profitto.
Fiae della difcrizziondella Gallid.
DISCR LE ZT0 N
dell’ Italia fecondo i uarii popoli citta;mon-
ti,fiumi,co&umiàmu.a;azfgg»;g;a‘î'g '
tem p
tti di quella nel fucceflo del
accaduti &c., -
Ccioche conordine conuéneuole,& drittametnte tù intenda quelle cofe,le qua-
Îi debbo fcriuer dell’Italia,fia molto util cofa por triefite infulle tauole, chela rap
prefentano il fito di quella,mafsimamente quella tauola,la qual tela pone dinan
i A zi agliocchi intera.La oue quella,la qual da nois’e pofta poco pofcia,h:bbiano
aggiunta per maggior manifeftazion della Lombardia : pet cioche nel difegnar l'Italia
& intera
affermauano, lui efferfuggendo {campato , & eflerfi pigliato ad andarfene in un uolon-
tario pellegrinaggio, & pofcia douer tornarfenead un tempo diterminato .1 mercatan-
timolte cofe chiacchierauan dilui, & uendeuano , & comperauano à pagarealritorno
di Carlo . Et doppo non molti anni fu trouato in Bruffella nella dioceli di Spitra uno
huom tutto fimile alduca Catlo, cui affermaua iluolgo efferueramente lui, quantun-
che egli contradiceffe,& negaflefe effer Cario . Hor morto il duca Catlo hacque rHuoua
difcordia tra Mafsimiliano,e l re della Francia.Imperoche l re Lodouico pigliata là Pic-
cardiafi sforzaua,che anchel’ Attefia infieme cò tuttala Borgogna fegli defle nellé ma-
ni, fi come egli haueua occupatene alcune citta; lé quali rion dimen Mafsimiliano rac-
uifto di nuouo,hauendo celebratele nozze con lafigliuola del duca Catlo,la quale irt
%andauo gliera ferbata. … , , M ;
_ L’anno di Chrifto1s13 . fisforzò Mafsimiliano racquiftarecio , che nella Borgoghna
gli haueua leuato fuil re della Galtia, & pigliati a foldo gli Heluezfj & aggiuntoui ban-
%e di foldati,di nobili, & di conti mando nella Borgogna un giufto efercito. I quali con
affedio cignendo ui la primiera, & principal citta Diuione la ftrigneuiano per qualche
tempo con macchine da guerra. Et{perando gliaffediati poter condanaricomperarla
race da Cefariani non lafciarono in dietro a farcofa ueruna di far difcoftare i nimici dal-
e mura con gli fcudi non dilegname, nedoflo , ma d’oro . Ma ricofando eglino riceuer
l’oro offerto, & hauendo parimente {peranza,che pirefa quella citta ageuolmente ottet-
tebbontutta 1à Borgosgna,molti eran nell’efercito,i quali fenza faputa de capitani, & de
imagnati; che ìrerano riceuendo la petunia {chifauan conbatter cornitra la citta. All’hor
furon coftretti i Cefatiani tornatfi nella Germania,{enza hauer fatto uerun profitto.
Fiae della difcrizziondella Gallid.
DISCR LE ZT0 N
dell’ Italia fecondo i uarii popoli citta;mon-
ti,fiumi,co&umiàmu.a;azfgg»;g;a‘î'g '
tem p
tti di quella nel fucceflo del
accaduti &c., -
Ccioche conordine conuéneuole,& drittametnte tù intenda quelle cofe,le qua-
Îi debbo fcriuer dell’Italia,fia molto util cofa por triefite infulle tauole, chela rap
prefentano il fito di quella,mafsimamente quella tauola,la qual tela pone dinan
i A zi agliocchi intera.La oue quella,la qual da nois’e pofta poco pofcia,h:bbiano
aggiunta per maggior manifeftazion della Lombardia : pet cioche nel difegnar l'Italia
& intera