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Soli Muratori, Gian Francesco; Muratori, Lodovico Antonio; Muratori, Lodovico Antonio [Oth.]
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 1): Vita del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena — Arezzo, 1767 [Cicognara, 2497-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30644#0277
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^TVTOV/O JHUTPyirOJP/. 183
lui intraprese, Recome l'aver veduto, che da altri R era comin-
ciato a metter mano ali'opera, e specialmente dai dotto Padre D.
Monaco Benedettino, coi suo Trattato deli'^4-
D/'p , da queRi moRratogli alcuni anni prima, che Io ren-
dere pubbiico colle Rampe ? il trattennero dal dar esecuzionc a
queRo suo pio dileguo. Tanta nondimeno fu la divozione e conso-
lazione inReme, da lui provata nei repiicar più voire negii uitimi
giorni di sua vita gii Atti di queiie divine Virtù , che R proteRò
col ConfeRore di voler, se fuRe ritornato in iaiute, dettare qual-
che altra cola sopra sì delicato ed importante argomento. Da
quel poco però , che egli di esse Virtù ha lalciato scritto nei Ca-
pitoli VII. Vili, e IX. della jDbypzfpM? , R può abbaRanza
comprendere, che egli era molto capace di trattar bene sì nobile
argomento , c quale sarebbe Rato il suo spirito nei maneggiarlo .


CAPITOLO XIV.

A Vita del Muratori, Recome R è potuto Rnora oRer-
vare, non somminiRra varietà di avvenimenti e seene
pompole, perchè egli ben fondato nella lauta Virtù
dell'Dw/7^, più che altra cola Rudiava di eRère con-
tento dello Rato, in cui la Divina provvidenza l'avea
mesfo? perchè queRa appunto l'ha sempre condotto, lenza ch'egli
moveRe ruota alcuna per la sua fortuna. Giovinetto fu ricercato
per andare a Milano, come R è veduto : al che egli punto non
pensava. Così fu richiamato da Rinaldo I. Duca di Modena, quan-
do men se l'aspettava. Tornato a Modena, non R curò più di
partirne, tuttoché invitato a Cattedre di gran decoro, e di non
minore emolumento. Nel 1734. gli fu eRbita la Cattedra d'Elo-
quenza nell'UniverRtà di Padova? ed è ben rimarcabile, e forsè
senza esempio, la maniera con cui gliene fu fatta 1' offerta . Vo-
glio perciò riferir qui la Lettera srittagli Rotto il dì 18. di Di-
cembre del suddetto Anno dal Sig. ApoRolo Zeno, incaricato d'
intendere, se fuRe Rato in grado d'accettarla? ed è la seguente:
,, Per la morte dell'Abate Domenico Lazzarini è vacante da mol-
„ ti meR la Cattedra di umane Lettere, o Ra di Eloquenza nello
Stu-


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