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Gr. ALBARELLI
al solo battesimo le seguenti chiese parrocchiali : S. Andrea de
fractis, S. Ioannis de ficocsia, S. Maria in Via, S. Maria in
Trivio, S. Maria in Aquiro, S. Nicolaus de forbitoris, S. Nico-
laus de Arcionibus, S. Stepbanus de Trullo, SS. Vincenlius
et Anastasius, S. Andreas de Monte Caballo, S. Susanna ».
Nello stesso documento si aggiunge: Quanto al luogo ove
si amministra d.° Sacramento, è un luogo rinchiuso, ornato
al pari eli qualsivoglia altro eli Roma, e cl.° Ministero apporta
oltre l'onore ancor utile alla Chiesa.
Tutto ciò si riferisce al battistero moderno. Ecco ora un
documento del novembre 1506: la fabbrica della chiesa diede
ducati 46 a maestro iovani jacovo muratore per lavori nella
chiesa, piu ducati dua di carlini per istaurare lo battistero.
Dove trovasi questo battistero, restaurato l’ultima volta
nel 1506 e poi abbandonato dopo l'incendio e la trasforma-
zione della Chiesa? Per rispondere a questa domanda è neces-
sario narrare la scoperta avvenuta nei primi giorni dell’ottobre
scorso, annunziata nell’Osservatore Romano del 9 ottobre, e da
me illustrata il °2 di-
cembre in una comu-
nicazione alla Società
per le confcreme el'Ar-
cheologia cristiana.
Nello scorso settem-
bre 1912 nell’area del-
Tex-palazzo Costa, po-
chi metri lont ano dalla
via di S. Marcello e dai
muri perimetrali della
chiesa, veniva alla lu-
Fig. i. ce un grosso blocco di
marmo, frammento di cornice o architrave sul quale appari-
vano incise le lettele TSED. La paleografia indubbiamente
cristiana e del secolo quarto, le lettere monumentali, grandi1
Sono alte miti. 65.
Gr. ALBARELLI
al solo battesimo le seguenti chiese parrocchiali : S. Andrea de
fractis, S. Ioannis de ficocsia, S. Maria in Via, S. Maria in
Trivio, S. Maria in Aquiro, S. Nicolaus de forbitoris, S. Nico-
laus de Arcionibus, S. Stepbanus de Trullo, SS. Vincenlius
et Anastasius, S. Andreas de Monte Caballo, S. Susanna ».
Nello stesso documento si aggiunge: Quanto al luogo ove
si amministra d.° Sacramento, è un luogo rinchiuso, ornato
al pari eli qualsivoglia altro eli Roma, e cl.° Ministero apporta
oltre l'onore ancor utile alla Chiesa.
Tutto ciò si riferisce al battistero moderno. Ecco ora un
documento del novembre 1506: la fabbrica della chiesa diede
ducati 46 a maestro iovani jacovo muratore per lavori nella
chiesa, piu ducati dua di carlini per istaurare lo battistero.
Dove trovasi questo battistero, restaurato l’ultima volta
nel 1506 e poi abbandonato dopo l'incendio e la trasforma-
zione della Chiesa? Per rispondere a questa domanda è neces-
sario narrare la scoperta avvenuta nei primi giorni dell’ottobre
scorso, annunziata nell’Osservatore Romano del 9 ottobre, e da
me illustrata il °2 di-
cembre in una comu-
nicazione alla Società
per le confcreme el'Ar-
cheologia cristiana.
Nello scorso settem-
bre 1912 nell’area del-
Tex-palazzo Costa, po-
chi metri lont ano dalla
via di S. Marcello e dai
muri perimetrali della
chiesa, veniva alla lu-
Fig. i. ce un grosso blocco di
marmo, frammento di cornice o architrave sul quale appari-
vano incise le lettele TSED. La paleografia indubbiamente
cristiana e del secolo quarto, le lettere monumentali, grandi1
Sono alte miti. 65.