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NOTIZIE
Breve appendice alla notizia sulle catacombe tuscolane.
Alla pagina 232 (nota) si è detto che in una galleria sono
stati rinvenuti quattro titoli sepolcrali pagani, identici, perfet-
tamente conservati, due dei quali spezzati a metà. 1 titoli sono
rinchiusi in una piccola cornice e furono adoperati rovesciati
nel secolo rv inoltrato e forse nel principio del v a chiudere
delie forma e del cimitero sotterraneo.
L’iscrizione nei quattro esemplari è incisa in bellissimi
caratteri del primo secolo e dice :
L • FVNISVLANI
VETTONIANI
Questo personaggio è ricordato in una fistula acquaria
della via Nomentana (Lanciani, Acque, p. 263, 305, 315; C. I. L.,
XV, p. 942, n. 7460) ed il suo cursus honorum ci è dato da
un’epigrafe di Andautonia nella Pannonia superiore (ora
Scitarjevo) (C. I. L., Ili, 4013) e da una di Forlimpopoli
(C. I. L., XI, 571). Egli fu triumviro monetale, tribuno della
legione VI victrix, questore in Sicilia, verso la fine dell’impero
di Claudio o al principio di quello di Nerone,1 tribuno della
plebe, pretore, legato della legione quarta Scitica nella disgra-
ziata spedizione di Peto contro Vologese, re dei Parti, del-
l’anno 62, 2 prefetto dell’erario di Saturno. Egli fu curai or viete
Aemiliae in anno ignoto, e, in questa qualità, è il primo noto
per testimonianza delle iscrizioni. Forse fu curator tra il 62
e l’85, ma con somma probabilità nell’impero di Vespasiano,
giacché subito dopo fu console suffetto in anno sconosciuto,
certamente sotto Vespasiano3 e nell’ 84 e 85, come appare
da un diploma militare C. I. L., 111. p. 855, governò la Dal-
mazia, la Pannonia e forse anche la Mesia superiore, che allora
facilmente erano congiunte in via amministrativa.4 Fu anche
septemvir epulonum e dopo il 106 successe a Frontino nella
cura delle acque secondo l’opinione di C. L. Visconti (Giorn.
1 Klein, VerwaUungsbeamteu, I, 167.
2 Tacit., Ann. XV, 7; Stille, Hist. legionum, p. 38.
3 Asbach., Con stilarfasten in Jaìrrb. d. Rh. Ver. 79, p. 156.
4 Gons., Dalmatie, p. 260.
NOTIZIE
Breve appendice alla notizia sulle catacombe tuscolane.
Alla pagina 232 (nota) si è detto che in una galleria sono
stati rinvenuti quattro titoli sepolcrali pagani, identici, perfet-
tamente conservati, due dei quali spezzati a metà. 1 titoli sono
rinchiusi in una piccola cornice e furono adoperati rovesciati
nel secolo rv inoltrato e forse nel principio del v a chiudere
delie forma e del cimitero sotterraneo.
L’iscrizione nei quattro esemplari è incisa in bellissimi
caratteri del primo secolo e dice :
L • FVNISVLANI
VETTONIANI
Questo personaggio è ricordato in una fistula acquaria
della via Nomentana (Lanciani, Acque, p. 263, 305, 315; C. I. L.,
XV, p. 942, n. 7460) ed il suo cursus honorum ci è dato da
un’epigrafe di Andautonia nella Pannonia superiore (ora
Scitarjevo) (C. I. L., Ili, 4013) e da una di Forlimpopoli
(C. I. L., XI, 571). Egli fu triumviro monetale, tribuno della
legione VI victrix, questore in Sicilia, verso la fine dell’impero
di Claudio o al principio di quello di Nerone,1 tribuno della
plebe, pretore, legato della legione quarta Scitica nella disgra-
ziata spedizione di Peto contro Vologese, re dei Parti, del-
l’anno 62, 2 prefetto dell’erario di Saturno. Egli fu curai or viete
Aemiliae in anno ignoto, e, in questa qualità, è il primo noto
per testimonianza delle iscrizioni. Forse fu curator tra il 62
e l’85, ma con somma probabilità nell’impero di Vespasiano,
giacché subito dopo fu console suffetto in anno sconosciuto,
certamente sotto Vespasiano3 e nell’ 84 e 85, come appare
da un diploma militare C. I. L., 111. p. 855, governò la Dal-
mazia, la Pannonia e forse anche la Mesia superiore, che allora
facilmente erano congiunte in via amministrativa.4 Fu anche
septemvir epulonum e dopo il 106 successe a Frontino nella
cura delle acque secondo l’opinione di C. L. Visconti (Giorn.
1 Klein, VerwaUungsbeamteu, I, 167.
2 Tacit., Ann. XV, 7; Stille, Hist. legionum, p. 38.
3 Asbach., Con stilarfasten in Jaìrrb. d. Rh. Ver. 79, p. 156.
4 Gons., Dalmatie, p. 260.